Da alcuni mesi i commercianti della città vivono un disagio che sta diventando sempre più critico: l’accumulo dei rifiuti nei pressi delle attività commerciali. Questo è un problema che ha una soluzione semplice ma efficace: aumentare il numero di isole ecologiche presenti in città. La proposta di aumentare il numero di isole ecologiche è stata avanzata dal consigliere comunale di “Iniziativa Democratica”, Francesco Sderlenga. “L’obiettivo – spiega il consigliere Sderlenga -, è di fornire ai commercianti un modo per smaltire i loro rifiuti senza dover lasciare i bidoni della spazzatura fuori dalle loro attività commerciali”. Si tratta di una soluzione adottata con successo in molte altre città italiane, tra cui Milano, Modena e tante altre. Le isole ecologiche, infatti sono dei punti di raccolta dei rifiuti, generalmente situati in zone strategiche della città, dove i commercianti possono portare i loro rifiuti per il corretto smaltimento.
“L’aumento delle isole ecologiche a San Severo – prosegue Sderlenga -, avrebbe diversi vantaggi. In primo luogo, ridurrebbe la quantità di rifiuti che si accumulano nei pressi delle attività commerciali, migliorando l’aspetto estetico della città. In secondo luogo, migliorerebbe la salute pubblica, in quanto la raccolta dei rifiuti sarebbe gestita in modo corretto ed efficiente. Ma forse il vantaggio più importante sarebbe quello di sensibilizzare la popolazione sulla corretta gestione dei rifiuti”. La presenza di un numero sufficiente di isole ecologiche potrebbe incentivare i cittadini a smaltire i loro rifiuti in modo corretto, riducendo l’incidenza di fenomeni come l’abbandono dei rifiuti o la loro dispersione nell’ambiente. “Tuttavia per realizzare questa proposta – conclude il consigliere Sderlenga -, serve un impegno da parte dell’amministrazione comunale. È necessario individuare le zone strategiche della città dove aprire le nuove isole ecologiche, garantire una gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti, rendere quelle aree gradevoli e motivo di apprezzamento per la popolazione residente nonché sensibilizzare di continuo la popolazione sulla corretta gestione dei rifiuti”.
(immagine di repertorio)