La Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane 30enne colto nella flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, il personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia stava per procedere ad un controllo del soggetto, ma l’uomo alla vista dei poliziotti, si dava a precipitosa fuga fin quando non veniva bloccato da un’altra pattuglia della Squadra Mobile. Non individuando altre possibilità per sottrarsi al controllo, si scagliava con violenza contro gli operatori, minacciandoli gravemente, opponendo quindi resistenza al loro operato.

Superata questa fase di concitazione grazie alle capacità operative degli investigatori, nel corso della successiva attività di polizia giudiziaria venivano rinvenuti nel marsupio dell’uomo 13 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish ripartito in 10 dosi confezionate e conservate con modalità tali da farne desumere la successiva destinazione a terzi acquirenti.

Visti, gli esiti della perquisizione sulla persona, l’atto di polizia giudiziaria veniva esteso all’abitazione del giovane.

Anche in questo caso, l’attività aveva esito positivo per il rinvenimento di altra sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento, due bilancini di precisione oltre a 72.450 euro in contanti.

Considerati i fatti, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e su disposizione dell’Autorità giudiziaria veniva associato presso la locale Casa Circondariale.

Nel corso dell’udienza di convalida, il Giudice convalidava l’arresto e disponeva l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

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