Una serata nera per il Foggia, tra la sconfitta in campo contro la Casertana e i brutti episodi di violenza tra le due tifoserie a fine primo tempo. La sfida contro i campani contiene un miex di amarezza e incredulità per quanto visto dentro e fuori al campo. Una serata da inviare in fretta al dimenticatoio. Sul campo, la Casertana vince 2-1, dopo un primo tempo dominato e una ripresa sottotono in cui il Foggia è venuto però fuori troppo tardi con il gol di Schenetti.

Cudini conferma il 3-5-2 con Nobile tra i pali, davanti a lui Riccardi, Carillo e Salines mentre a centrocampo Marino ritrova una maglia da titolare in cabina di regia con Frigerio e Martini ai suoi lati e Vezzoni-Garattoni esterni, in avanti è Embalo ad affiancare Tonin con Peralta e Schenetti inizialmente in panchina. Sulla sponda casertana, Cangelosi propone l’ormai consueto 4-3-3 con Venturi in porta, linea difensiva composta da Calapai, Celiento, Sciacca e Anastasio, a centrocampo terzetto formato da Matese, Proietti e Toscano mentre il tridente d’attacco porta i nomi di Tavernelli, Montalto e l’ex rossonero Curcio.

La Casertana fa subito sul serio e sciupa due buone occasioni con Tavernelli e Anastasio. Il Foggia non reagisce e al 26′ i padroni di casa passano: Matese mette in area un pallone innocuo, Nobile respinge male sui piedi di Montalto che deve solo spingerla dentro per l’1-0 della Casertana. La reazione del Foggia è in un tentativo da 40 metri di Marino che non spaventa Venturi. Troppo poco e al 37′ la Casertana raddoppia: Garattoni libera male in area, Curcio è al posto giusto nel momento giusto e firma il gol dell’ex per il raddoppio casertano. Prima della fine del primo tempo i campani potrebbero addiritture triplicare, prima con Tavernelli bravo a superare la difesa avversaria ma meno a concludere, e poi con Sciacca che manda clamorosamente alto a due passi da Nobile sugli sviluppi di un corner.

Nell’intervallo succede di tutto: uno dei cancelli dei tifosi casertani viene forzato dagli stessi tifosi campani per entrare in contatto con la tifoseria foggiana. Cominciano lanci di fumogeni e petardi, e uno dei tifosi campani viene ferito e portato in ospedale. Da lì la lunga attesa, con Polizia e Carabinieri stabilmente a bordo campo in attesa di capire cosa succede. Poi si torna al calcio giocato. Il Foggia va in campo con Schenetti e Peralta, e in attacco i rossoneri creano di più con Frigerio che a tu per tu con Venturi si fa ipnotizzare e lo stesso Schenetti che al 77′ sbaglia di poco in area. Dieci minuti dopo, il fantasista rossonero accorcia le distanze girando in rete un cross di Tonin. La Casertana però controlla e non accade più nulla: contro il Potenza domenica allo Zaccheria sarà un vero bivio per i rossoneri.

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