Dopo gli studenti del Liceo Scientifico di Stornarella, i quali avevano deciso di adottare il quadro della Madonna all’interno della storica parrocchia di paese, anche i giovani alunni di Stornara hanno scelto un simbolo della loro comunità da valorizzare attraverso percorsi didattici. In particolare, gli alunni della Scuola Primaria (Classi seconde, sezioni A e B) dell’Istituto Comprensivo Statale “Papa Giovanni Paolo I” di Stornara, guidati dalle insegnanti Russo Maria Lucia, Maggiore Angela Filomena, Pellegrino Sabrina, Di Pippo Rosa e Ficco Antonella, hanno preso a cuore la storia della Torre risalente al XV secolo. La struttura, riqualificata di recente, è l’unico segno ancora visibile della tradizione contadina che contraddistingue il territorio, in quanto veniva utilizzata come dogana per il passaggio dei pastori e delle greggi durante la transumanza.
Gli alunni hanno inserito il loro percorso all’interno dell’Atlante de Monumenti adottati, iniziativa promossa dalla Fondazione Napoli novantanove, con il supporto dell’Anci, del Miur, della Compagnia di San Paolo e del Ministero dei Beni Culturali. Per presentare il loro monumento prescelto, gli alunni stornaresi hanno girato un video esplicativo rallegrato da passi di danza, dentro e fuori la storica struttura. (GUARDA IL VIDEO http://www.atlantemonumentiadottati.it/adozione/i-c-papa-giovanni-paolo-i-la-torre/)
Sul sito internet della fondazione si legge, dalle parole delle insegnanti, la motivazione che ha condotto i ragazzi a prediligere la Torre:
“Noi della scuola primaria di Stornara classi II, con i nostri alunni abbiamo scelto come monumento da adottare del nostro paese la Torre perché essa è considerata un segno forte della storie di questo territorio, unico ricordo plurisecolare delle nostre radici caratterizzate dal feudalesimo. Questo caratteristico edificio che si trova un po’ in quasi tutte le masserie dell’età moderna c’è anche in quella di Stornara. Non la innalzarono i Gesuiti. Preesisteva e certamente risalirebbe all’epoca dell’istituzione della Dogana (1442-47). I Gesuiti costruirono la colombaia. La torre era molto più alta di quella attuale, dato che ci viene confermato da varie testimonianze iconografiche appartenenti al Seicento”.