Era uno dei punti principali della nostra campagna elettorale a sostegno di Francesco Bonito a Sindaco di Cerignola e su cui i cerignolani hanno voluto accordarci la loro fiducia: il decommissariamento da parte di Regione Puglia dell’impiantistica di Forcone – Cafiero, il riottenimento della titolarità al Consorzio e quindi al Comune di Cerignola, il titolo autorizzavo alla rimessa in funzione degli impianti.

Non possiamo pertanto che esprimere soddisfazione per quanto comunicato proprio dal Sindaco Bonito: la Regione Puglia ha deliberato il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR), che comprende il provvedimento di VIA e tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione e all’esercizio dell’impiantistica di Forcone – Cafiero.

Grazie a questo provvedimento si chiude il cerchio: l’impiantistica di Cerignola è tornata nella disponibilità dei cerignolani ed è autorizzata all’esercizio, dopo il commissariamento della Regione Puglia causato dalla cattiva amministrazione di Franco Metta e relativo fallimento dell’intera politica di gestioni dei rifiuti.
È stato un lavoro complesso, durato tre anni, portato avanti da una tecnostruttura competente tanto del Comune di Cerignola quanto e soprattutto del Consorzio, diretto dalla dott.ssa Monica Abenante. È stato un lavoro politico di fino, di filiera istituzionale tra Comune, Regione e relative agenzie interessate, a cui ovviamente il Partito Democratico di Cerignola non ha mai fatto mancare il proprio contributo.

Ora si apre una fase nuova: individuare insieme il modo migliore per gestire e riattivare operativamente gli impianti e per realizzarne di nuovi. Insieme agli altri Comuni del Consorzio, insieme a tutte le forze politiche che vorranno dare il proprio contributo, insieme ai cittadini.
Ma partendo da un presupposto chiaro: se oggi è data a tutti la possibilità di immaginare insieme il futuro della nostra impiantistica, il merito inequivocabile è dell’Amministrazione Bonito e delle forze politiche a suo sostegno, che non hanno mai smesso di vivere il commissariamento come una ferita profonda e che hanno lottato come leoni per riottenerne la proprietà e la funzione.

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