“L’istituzione di un riconoscimento dedicato all’uomo o alla donna dell’anno in una comunità cittadina può rappresentare una significativa iniziativa che svolge un ruolo vitale su diversi fronti. Questo riconoscimento potrebbe valorizzare e celebrare più in generale uomini, donne, coppie, gruppi di persone, idee, luoghi che hanno impattato profondamente la vita cittadina in un anno, ma agisce anche come fonte d’ispirazione per altri. Mostrare apprezzamento pubblico per le eccellenze individuali o di gruppo, per fatti o situazioni, può motivare un maggior numero di persone a partecipare attivamente alla vita della comunità, innescando un circolo virtuoso di impegno e contributo civici. In città a Foggia manca una iniziativa del genere e se ne avverte un grande bisogno”. Lo dichiara il movimento politico “Cambia-Con Angiola” in un comunicato stampa, per bocca del suo segretario provinciale e consigliere comunale di Foggia Nunzio Angiola e del dirigente Alessandro Stelluto, responsabile delle attività produttive e della mobilitazione.

“Inoltre, continuano i due esponenti di Cambia, tale riconoscimento fortifica il senso di appartenenza e identità all’interno della comunità cittadina foggiana. Celebrare le storie di successo, ma anche fatti e situazioni che hanno coinvolto i suoi membri non solo rinforza i legami interni, ma aumenta anche l’orgoglio collettivo, elemento cruciale per comunità di piccole dimensioni o per quelle che affrontano sfide o divisioni interne, come nel caso di quella foggiana.

Le cerimonie di premiazione e le attività collaterali diventano occasioni per incontri e scambi tra varie generazioni e gruppi sociali, migliorando l’integrazione e la coesione sociale. Questi eventi sono altresì piattaforme per riflettere sugli obiettivi comunitari e stimolare discussioni su tematiche rilevanti, promuovendo un approccio collettivo alla risoluzione di problemi molto articolati.

Infine, il premio aumenta la visibilità e l’immagine positiva della comunità a livello provinciale, regionale e nazionale, attirando l’attenzione anche da fuori, il che può favorire vantaggi economici e turistici. Questa visibilità mette in luce le peculiarità e le eccellenze del territorio cittadino, promuovendo la città come un luogo dinamico e proattivo nel riconoscere e valorizzare i suoi cittadini.
In conclusione, creare un riconoscimento focalizzato sulla comunità cittadina, per uomini, donne, coppie, gruppi di persone, idee, luoghi dell’anno potrebbe essere una pratica di grande valore, che rafforza il tessuto sociale, promuove l’engagement e celebra tutto ciò che può contribuire significativamente al bene collettivo”.
Angiola e Stelluto aggiungono che “Abbiamo cercato di capire all’interno del movimento Cambia-Con Angiola quali potessero essere per il 2024, i possibili candidati al riconoscimento e sono emerse alcune proposte che si riportano di seguito a titolo esemplificativo e per niente esaustivo, come le Vittime di viale Giotto, i quattro giovanissimi tifosi del Foggia morti in incidente (Samuel, Michele, Gaetano e Samuele), il vigile del fuoco Antonio Ciccorelli morto da eroe, il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo, l’arcivescovo mons. Giorgio Ferretti, il procuratore Ludovico Vaccaro, il campione olimpionico Luigi Samele, ecc.
Il consiglio comunale o la commissione permanente Affari Generali potrebbero selezionare una rosa di 10/15 nominativi da sottoporre telematicamente al voto di tutti i residenti a Foggia, attraverso la piattaforma del sito web istituzionale del Comune di Foggia e vigilare sulla regolarità delle procedure”.
“Ai concittadini foggiani andrebbe l’onore e l’onere di scegliere i protagonisti che più si sono contraddistinti nel corso del 2024, che più degli altri hanno lasciato una impronta profonda nel processo di rafforzamento della identità e del senso di appartenenza della nostra comunità cittadina. L’amministrazione comunale di attivi subito, noi siamo pronti a collaborare”, chiosano infine Angiola e Cicconetti.

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