Come prevedibile, il Foggia vince a Taranto in una gara surreale, dettata più da vicende extra calcistiche che altro: tra qualche giorno, infatti, si deciderà sul destino degli ofantini che dovranno necessariamente sistemare alcune debitorie per non incorrere nell’esclusione dall’attuale campionato di C con il conseguente stravolgimento della classifica (anche dei rossoneri). Lucchini, squalificato Zauri, conferma De Lucia in porta con Silvestro, Salines, Parodi e Felicioli davanti a lui, Mazzocco, Da Riva e il debuttante Gala in mezzo al campo mentre Orlando, Emmausso e Zunno formano il trio d’attacco. Stesso schema per il giovane Taranto di Pino Murgia con Caputo tra i pali, linea difensiva formata da Bello, Fiorentino, Picardi e Lenti; in mezzo al campo vanno Magrì, Candela e Gagliano mentre in avanti agiscono Zerbo, Pastore e Zingarelli.

Al 19’ il Foggia passa con un colpo di testa preciso di Emmausso su calcio piazzato. E’ sulle palle inattive soprattutto che i rossoneri si rendono più pericolosi e sempre di testa arriva il raddoppio al 32’: cross di Emmausso, Salines si inserisce bene e fa 2-0. I giovani del Taranto hanno qualche spunto interessante ma al 41’ capitolano ancora, sempre su corner, dove Silvestro sbuca a due passi dalla porta e fa 3-0. La ripresa racconta poco, se non una girandola di cambi e fraseggi dei rossoneri con la difesa tarantina impegnata a non prenderne altri. Finisce tre a zero per i rossoneri, il resto si deciderà fuori dal campo tra qualche giorno.

Foto Calcio Foggia 1920 – Antonellis

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