Il 14 marzo del 1998 la piccola comunità di Castelluccio dei Sauri, nel foggiano, viene sconvolta dall’uccisione della diciottenne Nadia Roccia. Un giallo a tinte luciferine, un crimine efferato avvolto da numerosi interrogativi. Le assassine sono le migliori amiche della ragazza, Annamaria e Mariena. A distanza di quasi tre decenni il movente appare ancora fumoso. Il protagonista del libro “Fiore di marzo. Il delitto Nadia Roccia” (Scatole Parlanti editore)ripercorre i luoghi, ascolta le testimonianze di chi fu coinvolto nella vita quotidiana di Nadia e nei giorni terribili delle indagini e del processo. Ė da qui che parte il nuovo lavoro dello scrittore e criminologo Antonio Diurno che venerdì 9 maggio 2025, alle ore 18.30, sarà ospite a Foggia negli spazi di “centonove/novantasei” per gli appuntamenti in programma nell’ambito del “Maggio dei Libri in Bottega”.
A dialogare con l’autore ci sarà Cinzia Rizzetti, che aiuterà a ripercorrere attraverso il racconto di quello che non è solo un saggio, una vicenda che in quegli anni scosse l’intero territorio e la comunità. L’iniziativa promossa dal consorzio di cooperative sociali Oltre / la rete di imprese attraverso la bottega “centonove/novantasei” si inserisce nella campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, nata per sottolineare il valore sociale della lettura e dei libri come strumenti fondamentali per la crescita personale, culturale e civile. Intelleg(g)o è il tema della quindicesima edizione per ribadire l’insostituibile valore della lettura come strumento che forma e affina il pensiero, modella intelligenze e ispira ideali, spingendo i lettori ad andare lettori oltre la superficie delle cose e facendo loro sviluppare consapevolezza e senso critico.
Come nel caso del libro “Fiore di marzo” di Antonio Diurno, la cui presentazione si inserisce nelle iniziative della bottega che vende prodotti etici, solidali e liberati dalle mafie per animare il territorio e favorire occasioni di incontro, riflessione e confronto. Al termine dell’incontro, come sempre, ci sarà una piccola degustazione di prodotti che è possibile trovare tra gli scaffali di “centonove/novantasei”.