Diffondiamo integralmente il comunicato stampa del consigliere comunale di Orta Nova, Lorenzo Annese. Lo stesso, dopo aver preso atto della riapertura della Villa comunale, fa il punto sul verde pubblico nel comune dei Reali Siti e promette una rivisitazione dei parametri urbanistici in caso di elezione a sindaco.

Oggi si aprono i cancelli della Villa Comunale “Federico II” della città di Orta Nova, serrati dalla fine di agosto 2016.

Ancora un anno è passato e la Villa Comunale “Federico II”, questo polmone verde al centro della città, patrimonio prezioso di tutti i cittadini, è sempre in uno stato comatoso, sotto tutti gli aspetti, nonostante alcune migliorie apportate, come i lavori di “ Riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione della villa comunale”, costato 163.000,00 euro, ed il “ Percorso Salute” costato circa 50.000 euro, e la dipintura della ringhiera sul muretto che cinge la Villa.

Nel mese di giugno scorso, una delegazione capeggiata dal consigliere comunale dei “I Riformisti”, Lorenzo Annese, si è recata in Villa ed ha trovato questa situazione.

“Alberi di alto fusto secchi, tutte le Palme giganti distrutte dal “Punteruolo Rosso”, prato verde inesistente, spazi per i giochi con erbacce altissime e secche, aree a sedere per i cittadini piene di erbacce, fontanelle chiuse, sedili divelti, staccionata perimetrale, abbattuta. Questa era la situazione di abbandono della Villa Comunale!!!

Poi c’è stata anche la manina dei cosiddetti “Vandali” non si sa se di giorno o di notte, i quali hanno completato lo scempio al “Polmone verde della città”: l’impianto dell’ illuminazione appena terminato, danneggiato seriamente, quasi tutti gli attrezzi del “Percorso Salute” divelti e fatti cadere per terra, bagni distrutti, staccionata buttata a terra, e via discorrendo”. Il tutto documentato da fotografie.

Le scuse del Sindaco Tarantino che il comune è senza fondi, che è a corto di personale, non regge, è una enorme bugia, una falsità gigantesca!!
Ormai “Pinocchio non si lamenta più”!

Qualche persona con salario da fame che lavora da anni con la cooperativa c’è, ( quattro), che comunque costano circa 123.000 euro all’anno; inoltre, in solo tre anni di amministrazione, si sono spesi circa 400.000,00 euro di spese legali inutili, agli amici degli amici, ed altre spese inutili, come il “PIEDI BUS”, “SEMAFORI VICINO ALLE SCUOLE “, ecc.,ecc. !!!!

Quindi, basterebbero la metà di quei soldi per fare una manutenzione seria del “Polmone Verde”, che gli altri comuni ci invidiano, organizzare un programma di protezione da i “vandali diurni e notturni”, e non solo per la Villa Comunale, ma anche per “ Il Parco delle Foibe”, abbandonato e danneggiato, la “Villetta della Rimembranza” in P.zza P. Nenni, “ Largo Gesuitico”, Largo Centro di Riabilitazione Padre Pio”, ecc. tutti spazi verdi, che son stati costruiti a sacrificio dei cittadini, abbandonati all’incuria ed ai vandali di turno.

In tutti questi anni gli “standard urbanistici” per il verde attrezzato ed i servizi di quartiere, che stabiliscono rispettivamente 9mq/ab e 2mq/ab, sono enormemente cresciuti. Siamo passati da 20.000 mq di verde e servizi, pari a 1mq/ab, a circa 100.000 mq , pari a 5mq/ab, comprensivo di verde attrezzato e servizi di quartiere. Un passo importante di crescita.

“Il verde è il colore della calma – dice Mariella Zoppi, docente di Urbanistica, presidente del corso di laurea magistrale in Architettura del paesaggio all’Università di Firenze, quindi svolge una funzione psicologica, sociale. Poi, sotto il profilo ambientale, ha effetti benefici sulla qualità dell’aria”.

Ebbene, il Consigliere comunale Lorenzo Annese, candidato Sindaco alle prossime elezioni comunali, aumenterà i parametri fino a raggiungere il pareggio degli standard urbanistici per abitante, e nello stesso tempo preparerà il programma amministrativo con : a) il Censimento del verde, b) il Regolamento del verde, c) Piano del verde. Il primo farà una fotografia precisa di quello che c’è in città: quanti alberi, di che specie e in quale condizione di salute si trovano.

Ovviamente, per mantenere aperta la Villa Comunale “ Federico II” in questi circa due mesi, avranno bisogno di una vigilanza continua. Ebbene, si dice che andrà fuori la “GADIT” e l’assegnazione della vigilanza forse “all’Associazione dei Carabinieri in congedo”.

Infine una nota non trascurabile: Le “zanzare sempre più arrabbiate, per mancanza di esseri umani, sono compiaciute per l’arrivo di tante persone da succhiare”.
Saluti.

IL CONSIGLIERE COMUNALE, Lorenzo Annese

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