Che fine ha fatto il Foggia? La sconfitta in casa con il Cittadella, nella gara valevole per la 17esima giornata di Serie B, certifica una crisi profonda sia sul piano del gioco che dei risultati. Ci si aspettava una reazione da parte dei rossoneri, dopo la sconfitta nel derby all’ultimo minuto, ma gli uomini di Stroppa hanno faticato soprattutto sotto porta, dove serve più cattiveria e determinazione. Il Cittadella si è dimostrato una delle squadre più in forma del Campionato e l’ha portata a casa con il risultato di 3-1 sul campo dello Zaccheria che oggi celebrava il completamento della Curva Nord. Sugli spalti c’era anche Follieri, insieme ai fratelli Sannella. Sempre più insistenti le sue voci di un ingresso in società, in rappresentanza di una cordata araba.
Ma il campo parla un altra lingua. Ancora assente Guarna, il mister rossonero ripropone il giovane Tarolli tra i pali, tra i migliori contro il Bari. Agnelli torna a prendersi il centrocampo. Stroppa accentra Loiacono per far fronte alla squalifica di Coletti, mentre in attacco tridente inedito con Beretta, Calderini e Fedato. Gli ospiti, invece, reduci dal prestigioso risultato in Coppa Italia contro il Cagliari, propongono Benedetti in difesa, con Chiaretti alle spalle di Litteri e Kuamé. In apertura subito un’occasione per gli uomini di Venturato che sfruttano bene l’angolo di Schenetti, ma la conclusione non centra lo specchio della porta. Al quattordicesimo risponde Loiacono con un colpo di testa che però si spegne lontano dalla porta avversaria. Al minuto 17 arriva la prima limpida occasione da gol per il Foggia con Beretta che addomestica in area un cross di Calderini, ma spara alto con il mancino. Palla a lato di un soffio. Il Foggia a metà primo tempo sale decisamente in cattedra, sempre con Beretta che, lanciato in verticale da Celli, supera in velocità Vernier e a tu per tu con Alfonso calcia a lato con il piatto destro. Nel momento in cui i rossoneri sembrano essere vicini al vantaggio arriva il gol del Cittadella. Al 29esimo Schenetti conclude da fuori con il mancino. Il suo tiro subisce la deviazione involontaria di Loiacono che mette fuori causa Tarolli: 0-1. Il Foggia non ci sta e guadagna una punizione dalla trequarti con annessa ammonizione per Litteri. Sulla punizione di Agnelli, Benedetti mura con la mano la sponda di Martinelli e il direttore di gara indica il dischetto. Esecuzione impeccabile di capitan Agnelli, con palla all’incrocio e risultato che torna in parità grazie al calcio di rigore. Il Foggia dopo il pareggio si addormenta e gli ospiti ne approfittano subito per riprendere in mano il match. Ci pensa Litteri al minuto 40 con una splendida torsione che mette fuori causa sia Loiacono che Tarolli. Cittadella di nuovo in vantaggio. Sul finire del primo tempo c’è spazio per un’altra occasione di marca veneta con Schenetti che riceve in area, ma si fa respingere il tiro da Tarolli.
Tornano in campo gli stessi 22 del primo tempo. Il Foggia, già in apertura, sembra determinato a trovare il pari. Ci va vicino poco dopo con Calderini che colpisce la traversa da posizione defilata; decisiva la smanacciata di Alfonso. Rossoneri tambureggianti. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo Loiacono esplode un destro dal limite, ma la palla finisce alta di poco. Il gol non arriva, le ammonizioni sì. Giallo per Gerbo e la partita si incattivisce, con Kuamé che subito dopo resta a terra lamentando un colpo al volto che non determina alcun provvedimento disciplinare. Molto attivo Celli sulla corsia di sinistra, da lì partono i cross migliori per le punte dei Satanelli. Al 58esimo Beretta stacca di testa su angolo di Calderini ma la palla non centra la porta. E’ il preludio del gol degli ospiti. Arriva al minuto 61, dai piedi del solito Kuamé, abile nel freddare Tarolli dopo aver ricevuto la sfera da Pasa. A questo punto Stroppa ricorre ai cambi e getta nella mischia Chiricò e Floriano per Fedato e Calderini. Risponde Venturato scegliendo Pelagatti per Benedetti. Ma il copione è sempre lo stesso e il Cittadella rischia di arrotondare ancor di più il risultato. Litteri conclude col destro da dentro l’area ma Martinelli evita il tracollo definitivo dei suoi. Dopo due fiammate di Agazzi e Chiricò arriva un altro cambio tra le file degli ospiti: esce un ottimo Chiaretti che lascia il posto a Settembrini. Al 74esimo Floriano cerca l’ingresso in area, Pelagatti lo trattiene e i pugliesi guadagnano un’ottima punizione da posizione invitante. Chiricò si incarica della battuta, ma il suo sinistro non impensierisce Alfonso. Ultimo cambio per gli ospiti, entra Pasa al posto di Bartolomei. Dopo un pò arriva il rasoterra di Agazzi da dentro l’area, Pelagatti si rifugia in corner. Il Foggia sembra sulle gambe e a corto di idee. All’86esimo angolo velenoso di Chiricò con la palla che lambisce il palo alla destra di Alfonso. Nei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro succede ben poco. Il Cittadella amministra e porta a casa un ottimo risultato in trasferta. Foggia sottotono e sciupone, si arrende al predominio avversario.
Dalle tribune, al triplice fischio, piovono insulti e fischi all’indirizzo di Stroppa e dei giocatori. Adesso ci si attendono provvedimenti seri nei confronti della guida tecnica, dopo l’allontamento di Di Bari soltanto due settimane fa. Il Foggia, in virtù di quest’ultima sconfitta, si trova al sest’ultimo posto, a pari punti con il Cesena (18) che è la prima squadra in zona play-out in virtù della peggiore differenza reti. Il prossimo match sarà contro lo Spezia, in casa dei liguri, nella serata di venerdì prossimo alle ore 20.30. Il Foggia avrà ancora Stroppa sulla panchina?
TABELLINO
FOGGIA Tarolli; Gerbo, Loiacono, Martinelli, Celli; Agnelli, Vacca, Agazzi; Fedato (17’st Chiricò), Beretta, Calderini (17’st Floriano). A disposizione: Sarri, Sanchez, Lodesani, Chiricò, Rubin, Floriano, Fedele, Camporese. All. Stroppa
CITTADELLA Alfonso; Salvi, Scaglia, Varnier, Benedetti (20’st Pelagatti); Schenetti, Iori, Pasa (35’st Bartolomei); Chiaretti (27’st Settembrini); Kouamè, Litteri. A disposizione: Paleari, Lora, Caccin, Arrighini, Adorni, Fasolo. All. Venturato
GOL: 30’pt Schenetti (CI), 38’pt rig. Agnelli (F), 40’pt Litteri (F), 16’st Kouamè (CI)
AMMONITI: Litteri (CI), Gerbo (F), Varnier (CI)