Dopo le innumerevoli iniziative tese a ridare attenzione al problema viabilità dei Monti Dauni, non possiamo non esprimere piena solidarietà al Sindaco di Roseto Valfortore e tutti i Sindaci dei Monti Dauni.

L’assenza della politica data da una programmazione seria e costruttiva dopo decenni, non poteva che segnare il passo, e fare ritrovare tutti i Comuni delle aree interne in una marginalità politica ed infrastrutturale non indifferente. Urge dunque un cambio di passo, fatto di una seria programmazione pluriennale, che prescinda dalle proteste del momento, costruendo cosi una nuova fase, tesa a rilanciare aree che potrebbero da un punto di vista turistico-ambientale costruire nuove opportunità di turismo sostenibile, come i Comuni bandiera arancione dimostrano; gli stessi sono comunque solo al primo step di un percorso turistico ambientale che li dovrebbe vedere in piena sintonia nel valorizzare le singole vocazioni che sono precipue per ogni municipalità.

Il tema della viabilità è dunque cruciale. Non serve solo rifare le arterie, ma anche prevedere una manutenzione pluriennale, questo dovrebbe essere l’incipit di una politica regionale e provinciale che volti definitivamente pagina. Continuare a portare avanti politiche che prendono le mosse da momenti emergenziali non garantirà la soluzione dei problemi, che sono strettamente connessi a un processo politico e di trasparenza centrale e non marginale. Ogni altra direzione nelle politiche infrastrutturali e turistiche sottese ad una politica economica regionale sarà non risolutiva dei problemi che attanagliano le aree interne aree ricadenti nell’obbiettivo 01 e dunque destinatarie di fondi ad hoc, garantendo alla regione Puglia la permanenza nelle aree dell’obiettivo 01. Ai posteri l’ardua sentenza, l’importante è che non si spegnano i riflettori e si operi nell’interesse delle comunità amministrate.

Comunicato Stampa Club Liberal Monti Dauni

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