Uno dei punti all’ordine del giorno, del prossimo attesissimo consiglio comunale di Orta Nova, riguarderà l’interrogazione presentata dal consigliere comunale di minoranza, Lorenzo Annese, sui servizi di manutenzione del verde pubblico e sulla gestione della struttura cimiteriale del medesimo comune capofila dei Cinque Reali Siti.

Da diverso tempo, il rappresentante dei Riformisti ortesi ha incalzato l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Dino Tarantino, sulla necessità di bandire i suddetti servizi, giunti a improrogabile scadenza, ormai da alcune settimane. Nello specifico, per quanto riguarda la gestione del verde comunale (che comprende anche la prima manutenzione di immobili comunali, la custodia della villa, la manutenzione dei bagni pubblici, le affissioni pubblicitarie e annessi servizi a chiamata) il contratto con la ditta Pulitecnica srl è scaduto ufficialmente nell’ottobre del 2015. Alla medesima impresa di Capurso furono concesse tre proroghe a breve termine, l’ultima delle quali è scaduta lo scorso 2 giugno. Nell’impossibilità, sancita dalla legge, di prorogare ancora una volta il contratto di servizi, con una determina del responsabile del Settore Lavori Pubblici (n.357 del 3 giugno 2016), l’amministrazione ha provveduto ad affidare in maniera diretta la cura del verde cittadino alla ditta New Life Società Cooperativa Sociale di Carapelle, per un periodo determinato di 4 mesi e per un importo complessivo di € 39.241,00. Tale adempimento è risultato necessario a fronte dell’organizzazione in corso d’opera, della Centra Unica di Committenza, con sede nel comune di Cerignola, ma nonostante questa parziale scusante, Annese vuole vederci chiaro e solleva tutte le sue perplessità.

“Come mai – spiega anticipando l’interrogazione – alla scadenza contrattuale del 2 ottobre non si è proceduto ad una nuova gara ad evidenza pubblica? Come mai sono state concesse tre proroghe?”.

I dubbi di Annese, avvolgono anche la nuova ditta che per quattro mesi avrà in gestione il servizio. Il consigliere d’opposizione infatti, richiederà all’assessore al ramo, se la New Life sia in grado di vantare i requisiti tecnici e finanziari per svolgere il servizio richiesto. Di particolare evidenza, a suo dire, è anche il fatto che la Giunta Comunale non abbia deliberato un atto di indirizzo in favore del provvedimento adottato dall’Ufficio responsabile dei lavori pubblici.

“La medesima situazione controversa – ha spiegato Annese – riguarda anche il cimitero, dove anche qui si è deciso di navigare a vista, senza provvedere a bandire il servizio di gestione, all’indomani della sua naturale scadenza”.

Di fatti, così come riporta la determina dirigenziale del settore Urbanistica (n.56 del 16 giugno 2016), è stata esternalizzata la cura del campo di Via Stornara, con la medesima durata di quattro mesi, con affido diretto alla Economy Service Società Cooperativa Sociale di Rionero in Vulture, per un importo di € 40.311,16. Ancora una volta, l’escamotage burocratico per eludere le procedure di bando pubblico ha fatto storcere il naso al consigliere di minoranza che sul cimitero, ha più volte sollevato diverse criticità, soprattutto in relazione alla riforma del Regolamento Cimiteriale redatta dall’Assessore al ramo, Alessandro Paglialonga e condivisa da tutta l’attuale maggioranza.

“Non è pensabile – ha spiegato in conclusione Annese – che per quanto riguarda la concessione degli spazi per l’edificazione di cappelle gentilizie, non siano previsti dei sorteggi pubblici, così come avveniva con il vecchio regolamento, durante la precedente amministrazione. Attualmente gli amministratori decidono a loro discrezione a chi assegnare gli spazi, stabilendo dei trattamenti di riguardo soltanto per le morti accidentali e i decessi per patologie oncologiche. Noi riteniamo che tutto questo sia abbastanza iniquo, perché tutti i morti e le rispettive famiglie hanno parità di dignità e necessitano di eguale trattamento”.

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