Continua la querelle tra il Comune di Orta Nova e la Società Eolica Italiana SRL, proprietaria di un parco di energia rinnovabile, attualmente in funzione nei pressi dell’area “Buffer” che delimita i territori comunali di Orta Nova e Carapelle.
La suddetta società, con una convenzione sottoscritta nel maggio del 2009, ottenne il permesso all’installazione di alcuni aerogeneratori e si impegnava a prevedere dei corrispettivi una-tantum oltre a dei canoni fissi specifici commisurati al numero delle sorgenti previste. Già nel 2013, da alcune verifiche di atti d’ufficio risultò che la società non stava versando le somme promesse nelle casse del comune ortese. Dopo diversi solleciti e inviti ad adempiere, l’avvocato Rosaria Gadaleta, in rappresentanza del comune creditore, avviò la citazione in giudizio davanti al TAR della Puglia. In quell’occasione, il valore della controversia fu quantificata in una forbice molto labile che variava da € 260.000 a € 520.000. Nel 2015, lo stesso avvocato, prima di esaurire il suo compito, richiedeva al sindaco Tarantino, l’autorizzazione a procedere dinanzi al Tribunale di Foggia, la quale non fu mai concessa.
Oggi, da quanto emerge dagli atti recenti, la società Eolica Italiana risulterebbe ancora inadempiente delle somme dovute e per questo motivo, nella necessità di destinare quelle somme a servizi di pubblica utilità, si è pensato di adire di nuovo alle vie legali, incaricando, per un compenso di € 11.000, l’avvocato Pietro Barbaro di Cerignola. A lui spetterà il compito di far ottenere il riconoscimento in capo al Comune di Orta Nova dei corrispettivi stabiliti e pattuiti con la convenzione del 2009. Il rapporto da sempre conflittuale con le imprese dell’eolico ha segnato un ulteriore passaggio di difficoltà per l’attuale amministrazione comunale di Orta Nova, soprattutto nel 2014, quando fu rinnovata la Convenzione con Peon (ex Inergia) a delle condizioni che andarono nettamente a favore dei “Signori del Vento”, con la definitiva cancellazione dei debiti pregressi nei confronti del comune.
In quell’occasione, le opposizioni interne, espressero tutto il loro disappunto sulle tacite “acquiescenze” che fecero disperdere del denaro pubblico. Dopo le recenti richieste di verifica sul pagamento dell’IMU dei parchi di rinnovabile, avanzate dal Partito Democratico ortese, il dibattito sull’eolico sembra essere tornato in auge, all’indomani delle dichiarazioni del primo cittadino di Volturino, Antonio Santacroce, che ha invitato gli altri sindaci a fare fronte comune contro il proliferare delle pale sul territorio di Capitanata.