I risultati ottenuti sul campo stanno premiando la rifondata squadra dell’Atletico Orta Nova, formazione che milita nel campionato di Seconda Categoria dei raggruppamenti dilettantistici pugliesi. In ultimo, la rotonda vittoria sul Carpino per 6-0 ha permesso ai giocatori di mister Iorio di continuare ad alimentare il sogno della promozione in Prima categoria.
Ma il piano della discussione, al di là delle dato sportivo, nelle ultime ore, si è spostato sullo stato di manutenzione del manto del Campo comunale“Michele Fanelli” dove vanno in scena gli incontri casalinghi della formazione ortese guidata dal Presidente Devis Grieco. Proprio quest’ultimo, attraverso un duro comunicato stampa, ha sollevato il problema del campo che di certo non è confacente alle ambizioni della sua squadra. Il tutto dopo che alcuni giocatori del Carpino, a poche ore dalla sconfitta, avevano pubblicato sulla pagina della società le foto del campo ortese al limite della praticabilità, allegando il seguente commento:
“Questo è lo schifo in cui abbiamo giocato oggi, questo non è calcio”. A onor del vero, il terreno di gioco del Fanelli si presenta ormai in condizioni pessime, soprattutto dopo le abbondanti piogge delle ultime settimane, con larghi acquitrini fangosi dove il pallone si impantana.
Pessime sono anche le condizioni degli spogliatoi e delle caldaie, che hanno costretto i calciatori a spostarsi nei locali adiacenti al campo di allenamento. Per questo motivo, a conclusione dell’ultima vittoriosa partita dell’Atletico Orta Nova, il presidente Devis Grieco ha sottolineato come le promesse fatte dall’amministrazione comunale si siano al momento arenate in un nulla di fatto.
“Se le cose rimarranno in questo stato – spiega Grieco – saremo costretti a rivedere il nostro progetto. Le nostre intenzioni restano immutate, con la volontà di fare grandi cose, ma per portarle a termine abbiamo bisogno di sederci intorno ad un tavolo con l’amministrazione comunale per valutare la situazione del Fanelli”.
Non si è fatta attendere la risposta della maggioranza ortese. A replicare è stato l’assessore con delega allo sport, Nicola Maffione, dalle colonne della sua bacheca Facebook.
“Mi dispiace smentire il Presidente dell’atletico Orta Nova Grieco il quale sin dal primo momento ha trovato ospitalità da parte di questa amministrazione comunale” – scrive Maffione. “Ricordo al Presidente che la struttura del campo sportivo è stata chiusa da chi ci ha preceduti. L’amministrazione Tarantino ha iniziato un percorso per portare in agibilità tutta la struttura ma, purtroppo, trattasi di un ente pubblico che deve rispettare i tempi e le modalità di legge dettati per gli enti pubblici. Ricordo, altresì, al Presidente che sin dall’insediamento di questa amministrazione , i primi lavori hanno riguardato la ristrutturazione degli spogliatoi del sotto tribuna. Se qualcuno è curioso, può andare a verificare a quale anno risalgono gli ultimi lavori realizzati al campo sportivo. Per cui in qualità di assessore allo sport – conclude – resto profondamente deluso dalle parole del presidente Grieco”.
Nel frattempo, a poche ore dalla polemica, il Comune di Orta Nova è rientrato nel possesso dell’immobile adibito ad alloggio dell’ex custode all’interno dello stesso complesso sportivo.
Sono intervenuti, al fine di garantire le regolari operazioni di rilascio, il Corpo di Polizia Municipale, il funzionario comunale unitamente al legale incaricato.