Il Comune di Stornarella, attraverso la riformulazione del proprio Statuto Comunale si mette al passo coi tempi e armonizza il proprio atto normativo fondamentale ai dettami del TUEL. Le modifiche saranno presentate alla cittadinanza il prossimo 6 marzo presso l’aula consiliare del comune dei Cinque Reali Siti. A presentarle ci sarà l’assessore Angelo Melillo, delegato alla democrazia partecipata.

“L’ultima riforma dello Statuto – afferma Melillo – risale al 1999 e dunque si può ben capire quanto lo Statuto attuale non fosse conforme alla normativa vigente. Abbiamo convenuto, in collaborazione con il sindaco Massimo Colia, di apportare delle dovute modifiche, emendandolo con dei passaggi sulla democrazia partecipata che avevamo promesso durante la campagna elettorale”.

16939452_277267342704706_2408433351706577420_nIn questa direzione vanno le aggiunte individuate di concerto con l’associazione “Libera” di Stornarella e l’ex consigliera di maggioranza, Linda Carchia. La cittadinanza avrà così la possibilità di assistere a dei forum tematici in pubblica piazza, chiamati su istanza di minimo due consiglieri comunali o 150 cittadini firmatari, in modo da approfondire delle discussioni di interesse per la comunità. Vengono riformulati i requisiti per le proposte di iniziativa popolare. Basteranno 200 sottoscrizioni (invece di 300) per richiedere un referendum popolare, il quale avrà validità con un quorum del 20%+1 degli aventi diritto al voto, invece del 50%+1. Questa almeno è la proposta della maggioranza, ancora al vaglio della discussione.

Nascerà anche un albo delle associazioni che servirà per censire le realtà del Terzo Settore più attive sul territorio comunale di Stornarella, per consentire a quest’ultime di dialogare in maniera ufficiale con l’amministrazione e per ricevere patrocini, assistenza e contributi.

Queste modifiche serviranno a favorirne il coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica. Questi sono gli aspetti in cui la legge dispone che siano i cittadini ad intervenire direttamente. Ritengo – conclude Melillo – che sia uno degli statuti più innovativi tra quelli dei comuni della Regione Puglia. Ci auspichiamo che il consiglio comunale approvi all’unanimità queste proposte di buon senso”. 

 

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