Il Foggia ritorna prepotentemente in vetta alla classifica grazie alla vittoria interna sulla Juve Stabia, in uno stadio Pino Zaccheria rovente interdetto ai tifosi ospiti. La vittoria per 1-0 vale il primato nel girone C di Lega Pro che nel pomeriggio ha visto i passi falsi del Lecce (perdente per 2-1 fuori casa nel derby con la Virtus Francavilla) e del Matera (sconfitto 3-1 da un sorprendente Catanzaro). Ora i tifosi rossoneri possono davvero sognare considerando anche il calendario agevole delle restanti giornate.

Eppure la cronaca della partita consegna davvero pochi passaggi degni di nota. Torna la freccia Rubin sulla fascia sinistra e Stroppa rivede alcuni automatisti che erano mancati nelle ultime uscite. Primo tempo piuttosto ingessato con le vespe che tengono testa ai tre attaccanti rossoneri e li costringono a giocare di rimessa, molto lontani dalla porta. Tra i più attivi c’è senza dubbio Sarno che in più di un’occasione impegna il portiere avversario senza trovare il gol sblocca risultato. Proprio un guizzo del 10 rossonero, in chiusura del primo tempo, provoca l’episodio che cambia il volto della partita. Sarno aggancia la palla vicino al vertice dell’area di rigore e subisce l’entrata del difensore campano. Non ci sono dubbi per l’arbitro che decreta il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Mazzeo che prova a dimenticare l’errore conto l’Agrigento: ci riesce alla grande. Palla nel sette e primo tempo che si conclude con il Foggia in vantaggio di una rete.

Il secondo tempo vede la Juve Stabia più determinata e il Foggia che invece di controllare si fa schiacciare nella propria metà campo. I cambi di Fontana hanno la chiara volontà di far aumentare il carico offensivo della squadra che è sotto. I rossoneri subiscono il contraccolpo psicologico e non riescono più ad imbastire azioni pericolose. Anche la sfortuna si mette contro i padroni di casa. L’autore del gol, infatti, si infortuna ed è costretto ad uscire. Stroppa mette Chiricò e Gerbo, quest’ultimo grande protagonista delle ultime partite. Sul finire della seconda frazione la Juve Stabia si divora il possibile pareggio con un bel tiro di Cutulo che si spegne fuori di poco. Nelle restanti occasioni ci pensa Guarna a mettere in ghiaccio il risultato. Il pressing forsennato degli ospiti non porta alla rete ma al doppio fallo di Morero che è costretto a lasciare in 10 i suoi compagni prima del triplice fischio. La curva rossonera, nel festeggiare la vittoria, ricorda anche le 100 partite in A di mister Zeman, grande artefice di un sogno che vuole tornare ad essere realtà.

Per farlo il Foggia deve evitare le “vertigini” accusate nelle partite giocate subito dopo aver ottenuto il primato in classifica. Prossimo impegno fuori casa per i rossoneri che affronteranno il Monopoli nel posticipo di lunedì 13 marzo alle ore 20:45. Match da non sottovalutare e da prendere con la giusta motivazione.

TABELLINO

FOGGIA  1 Guarna, 6 Loiacono 14 Martinelli 21 Coletti 23 Rubin; 15 Agazzi 5 Vacca 18 Deli (27’st 25 Gerbo); 10 Sarno (34’st 4 Agnelli) 19 Mazzeo (24’st 11 Sainz Maza) 9 Di Piazza. All. Stroppa.

JUVE STABIA 22 Russo, 5 Atanasov, 18 Morero, 6 Santacroce (13’st 3 Liviero); 2 Cancellotti, 24 Mastalli (14’st 10 Marotta) 4 Capodaglio 19 Izzillo, 23 Lisi (33’st 33 Cutolo); 7 Kanoute, 35 Paponi.  All. Fontana.

MARCATORI: 44’pt rig. Mazzeo (F)

 

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