Il 26 aprile è la data in cui è prevista la cerimonia di inaugurazione del museo civico di Ordona, situato a pochi passi dall’inespresso sito archeologico di Herdonia. Ad ora questo è l’unico punto fermo a riguardo del polo museale che per il momento non conosce ancora un progetto valido di gestione e quindi delle conseguenti e auspicate rassicurazioni per il futuro.

A suonare l’allarme era stato, dalle colonne di questa testata, il presidente del Consiglio Superiore per i beni culturali, Giuliano Volpe, chiamato con la Fondazione Apulia Felix, per curare l’allestimento del nuovo polo museale. Proprio l’ex rettore dell’Unifg aveva suggerito all’amministrazione guidata da Serafina Stella di provvedere a coinvolgere delle aziende private al fine di garantire la gestione e il mantenimento di una struttura già molto onerosa, sebbene ancora scarna di contenuti. La Giunta, seppur in maniera parziale, ha comunque deciso di vagliare questa strada attraverso un avviso pubblico affisso sull’albo pretorio del comune.

Con lo stesso si rende nota la volontà di cercare delle sponsorizzazioni private per finanziare, però, soltanto l’evento di apertura del Museo Civico. Non vi è alcuna menzione per ciò che riguarda la futura gestione del polo museale, anche se questo avviso potrebbe comunque avere una valenza esplorativa anche per una partnership più duratura, da spendere nei mesi successivi alla data di apertura. I soggetti ai quali è rivolto l’avviso sono imprese, anche individuali, società, associazioni, enti, fondazioni, cooperative, consorzi (anche temporanei) e istituzioni in genere, in qualunque forma costituite.

Resta una porta aperta anche per le aziende dell’eolico – così come ha suggerito Volpe – le quali proprio con il Comune di Ordona hanno in essere un contenzioso sulla quantificazione dei ristori economici. Sarebbero circa € 343.000 che il piccolo comune ai piedi dei Monti Dauni si attende da una delle società che gestisce gli impianti rinnovabili sul territorio. In merito all’avviso, in attesa dei primi riscontri, i redattori fanno sapere che le proposte devono necessariamente avere ad oggetto delle sponsorizzazioni di natura finanziaria (sotto forma di erogazione economica); delle sponsorizzazioni inerenti la fornitura o la preparazione di prodotti tipici locali (con priorità ai prodotti DOP e IGP); oppure delle sponsorizzazioni inerenti la fornitura di beni e servizi utili alla struttura di Via Soldato Pasculli.

 

 

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