Quella del grano sembra essere una crisi senza fine che sta portando la cerealicoltura di Orta Nova e dei “Cinque Reali Siti” al collasso. Serve ora un intervento straordinario da parte di tutti, per arginare un’emergenza agricola che non ha precedenti per un comparto fondamentale del nostro territorio.”
Esordisce così il dirigente provinciale di Forza Italia-delegato territoriale per Orta Nova e “Cinque Reali Siti”, Luigi Russo, il cui monito si aggiunge a quello già espresso dal consigliere regionale di partito-vicepresidente del consiglio regionale, Giandiego Gatta, e dal vicecoordinatore della sezione forzista di Orta Nova, Nicola Di Stasio.
“Esprimo pieno solidarietà ai produttori locali di Orta Nova ulteriormente danneggiati e mortificati a causa degli episodi di furto verificatisi sui propri campi all’inizio della campagna di raccolta del grano.”
Com’è noto, aggiunge, è in corso l’ennesimo colpo per un comparto che rappresenta l’eccellenza del Basso Tavoliere, già da lungo tempo agonizzante per la gravissima crisi determinata dalla caduta vertiginosa del prezzo del prodotto, ormai ampiamente sotto i costi di produzione, e da un’importazione selvaggia, che scoraggia qualunque investimento.
La speculazione, infatti, sta mettendo in ginocchio i produttori di grano locali con un crollo dei prezzi sul campo sino al 50%. Da ultimo, l’approdo al porto di Bari di ben 50mila tonnellate di grano dal Canada rappresenta un serio problema, per gli agricoltori che non riescono a coprire i costi di produzione e per i consumatori che patiscono le conseguenze della scarsa tracciabilità dei prodotto straniero.
“Bisogna arginare una situazione deprecabile che lascia senza speranza gli agricoltori locali, incalza il dirigente azzurro, avanzando iniziative e proposte finalizzate alla tutela delle produzioni nostrane. Giova ricordare che attorno alla produzione cerealicola, il cui peso specifico è rilevantissimo per l’economia agroalimentare locale, si è sviluppata una filiera di attività economiche strategiche per il nostro territorio che oggi rischiano la chiusura, con conseguenze disastrose per Orta Nova e zone limitrofe. Il raccolto del grano rappresenta, da sempre, il frutto di un lavoro appassionato e di una tradizione antica e nel contempo un tratto identitario della nostra terra.”
Per questo motivo, conclude Russo, chiedo che anche il gruppo provinciale del partito, per il tramite dei delegati di settore, solleciti gli Enti Istituzionali affinchè la problematica possa essere di concerto affrontata in tutte le sedi preposte e si possa dare,finalmente, un riscontro tempestivo e concreto all’esigenze del mondo agricolo di Orta Nova e dei “Cinque Reali Siti”.
Comunicato Stampa