Diffondiamo integralmente il comunicato stampa a firma dell’amministrazione comunale di Carapelle. Con lo stesso si fa il punto sull’approvazione del bilancio di esercizio 2016 e sui programmi di intervento da attuare nel breve periodo attraverso gli utili ricavati.
L’Amministrazione Comunale informa la Cittadinanza che nella seduta del Consiglio Comunale del 7 giugno 2017 è stato approvato, con risultati lusinghieri, il Rendiconto della gestione per l’Esercizio Finanziario 2016 con la presenza di tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza. Assenti, ancora una volta, tutti i Consiglieri rappresentanti le forze politiche di opposizione, questo a dimostrazione della scarsa attenzione che questi signori dedicano ai cittadini che li hanno eletti come loro rappresentanti in seno al Consiglio Comunale.
Questi, in breve, i lodevoli risultati ottenuti nella nostra gestione (quattro anni) che ci consente di poter affermare che il Comune di Carapelle presenta un bilancio tra i più solidi della provincia di Foggia:
Il conto del bilancio o rendiconto finanziario presenta un risultato di amministrazione dell’esercizio 2016 pari ad € 1.468.456,77. Si è passati da € 602.875,20 dell’anno 2014 all’attuale risultato del 2016 di € 1.468.456,77 con un incremento in positivo di € 865.581,57.
Una porzione della quota accantonata è stata destinata agli investimenti e si riferisce alle entrate da capitali che non sono state impiegate. In particolare nel corso dell’anno 2016 l’Amministrazione comunale ha proceduto all’alienazione dell’immobile adibito ad ex biblioteca comunale, realizzando un’entrata di € 310.000,00.
Parte di questa somma pari ad € 40.000,00 è stata impiegata per la manutenzione straordinaria del verde pubblico che è ancora in corso e per la quale abbiamo riscontrato una tangibile soddisfazione da parte dei cittadini amministrati. E’ appena il caso di ricordare che un intervento di questa portata, così massiccio e generalizzato, riferito soprattutto alla potatura degli alberi, trascurato nei precedenti due mandati amministrativi, oramai si era reso improcrastinabile per la tutela della salute e della incolumità delle persone, tant’è la soddisfazione dei cittadini che aspettavano da tempo la soluzione di questo annoso problema.
Un’altra parte delle entrate rivenienti dalla vendita dei locali dell’ex biblioteca è stata utilizzata per il finanziamento del debito relativo alla causa Maffione Group, costata all’Ente € 150.000,00. Anche in questa circostanza questa amministrazione si è trovata a fronteggiare e pagare debiti che vengono da lontano ed appartengono alla gestione delle passate amministrazioni. Purtroppo ci duole constatare che molte volte il Comune non si è difeso come doveva, per varie ragioni, nei diversi gradi di giudizio, in altri casi non ha saputo valutare convenientemente proposte transattive che potevano contenere sensibilmente le pretese economiche avanzate dalle varie parti attrici. Questi assurdi comportamenti hanno fatto lievitare di molto gli importi a carico dell’Ente nelle varie controversie con l’aggravio di maggiori costi riferiti ad interessi e rivalutazioni monetarie (alcune controversie sono durate anche decenni, vi lascio immaginare l’entità degli interessi e delle rivalutazioni monetarie), spese legali e di giudizio.
Inoltre, ritornando all’utilizzo delle entrate della vendita dei locali dell’ex biblioteca, comunichiamo che l’intento di questa Amministrazione è quello di impiegare l’ulteriore avanzo realizzato grazie a questa alienazione per la manutenzione della caserma dei carabinieri (lavori non più differibili) e per la sistemazione di alcune strade e aree comunali.
Anche quest’anno il fondo di cassa alla fine dell’esercizio finanziario 2016 è positivo ed è pari a € 472.099,61, così come il risultato della gestione di competenza 2016 che presenta un avanzo di € 438.424,17. Anche l’indebitamento dell’Ente è stato notevolmente ridotto, si è passati da un residuo debito dell’anno 2014 di € 5.464.384,80 all’attuale di € 4.955.142,42. Da tanto risulta un minor debito a carico del Comune rispetto all’anno 2014 di € 509.242,38. Nell’esercizio 2016 il ricorso all’anticipazione di tesoreria si è ulteriormente ridotto passando da € 3.160.126,31 riferito all’anno 2014 ad € 589.958,57 dell’anno 2016 con una differenza a favore del Comune di € 2.570.167,14. Questo ottimo risultato positivo ha alleggerito di molto nel Bilancio comunale la voce relativa agli interessi passivi corrisposti dal Comune al Tesoriere.
Con questi numeri si evince chiaramente che, ancora una volta, questa Amministrazione può vantarsi di chiudere positivamente l’esercizio finanziario, dimostrando di impiegare oculatamente le risorse disponibili dell’Ente presentando il rendiconto della sua gestione con un incremento del risultato di amministrazione, una riduzione dell’indebitamento dell’Ente ed una riduzione dell’anticipazione di cassa.
Questi indici e parametri oggi favorevoli al Comune ci consento di affermare che il risultato della nostra gestione, rispetto ai numeri da dissesto di bilancio che abbiamo trovato quando ci siamo insediati per amministrare, possono essere un vanto per noi amministratori che ne abbiamo avuto la gestione ed orgoglio per i cittadini i quali beneficeranno dei risultati della buona gestione.
La soddisfazione è maggiore se si considera che a fronte di maggiori servizi offerti alla comunità (scolabus – verde pubblico – soggiorni climatici per anziani e bambini ecc.) i cittadini non sono stati gravati di un centesimo in più, sotto forma di tasse e tributi anzi, in alcuni casi, i tributi locali sono anche diminuiti in virtù delle maggiori detrazioni previste da questa maggioranza.
Grazie a questi ottimi risultati ottenuti nel pieno rispetto dei parametri previsti dal patto di stabilità, abbiamo iniziato a programmare assunzioni per incrementare le piante organiche dei vari Uffici, ferme da anni nonostante i pensionamenti (l’ultima assunzione risale al 1998), allo scopo di dare sempre maggiori servizi al cittadino.
Comunicato Stampa Amministrazione comunale di Carapelle