Il comitato per la tutela dei servizi di Orta Nova, dopo il buon riscontro di partecipazione per la petizione lanciata per chiedere l’annullamento in autotutela della delibera di consiglio n.18 del 27 Marzo scorso che ha previsto un aumento della Tari 2017 del 100% per le abitazioni, e del 400% per alcune attività commerciali, e che ha visto la raccolta di ben 2561 firme, ha richiesto ufficialmente un incontro con il primo cittadino ortese Dino Tarantino per verificare le ipotesi future in relazione ad una tematica che sta terrorizzando molti cittadini ortesi.

Infatti proprio il comitato ha spiegato più volte di come un aumento del genere potrebbe mettere in enorme difficoltà non solo tutte la famiglie della comunità ortese ma anche e soprattutto le attività commerciali che ne escono martoriate dopo l’approvazione della delibera. Certamente una situazione molto difficile anche a causa di quello che sta accadendo dentro la Sia tra operatori appena rientrati dallo sciopero, che attraverso il loro atto hanno provocato accumuli di immondizia tra le strade ortesi, e le dichiarazioni del presidente Franco Metta che ha accusato i vertici regionali di remare contro l’azienda cerignolana.

Una soluzione difficile che bisognerà trovare tra il sindaco di Orta Nova e il comitato cittadino per la tutela dei servizi che per l’occasione dovrà rappresentare quelle 2561 persone che hanno sottoscritto la petizione.

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