La tensione sulla “questione rifiuti” sale alle stelle nei comuni serviti da Sia, l’azienda partecipata gestita dal Consorzio che comprende ben 9 centri del Basso Tavoliere. La notizia delle ultime ore è quella che riguarda l’invio dei primi bollettini della TARI, la tassa sui rifiuti inclusa nell’Imposta Unica Comunale che per quest’anno, nei comuni sopracitati, come annunciato, conoscerà un aumento eclatante dell’aliquota, a causa delle ben note difficoltà economiche dell’azienda cerignolana.
COMITATI IN FERMENTO. Ad Orta Nova, così come a Margherita di Savoia, la protesta dei cittadini si è fatta sentire con alcuni comitati autonomi che si sono organizzati per raccogliere delle firme e far annullare le tanto vituperate delibere di adeguamento alle richieste di SIA. Nel centro dei Reali Siti, in modo particolare, dopo aver raccolto 2561 firme, il Comitato per la tutela dei servizi ha chiesto un incontro al sindaco Dino Tarantino che per il momento non ha fatto pervenire alcuna risposta. Nel frattempo, domani alle ore 20.30 i cittadini si incontreranno nella sede di Via Papa Giovanni XXIII n°37 per fare il punto sulla situazione, alla luce dell’inizio della spedizione dei bollettini maggiorati.
COSA BOLLE IN PENTOLA. Proprio il sindaco di Orta Nova, da tempo in rotta con i vertici della Sia, è finito anche al centro delle polemiche dei sindaci e dei delegati dell’assemblea del consorzio. L’ultimo incontro si è tenuto lo scorso 21 giugno. In questa occasione il presidente Franco Metta ha fatto il punto sullo stato di avanzamento della pratica per la richiesta del mutuo. Si attende la riposta di BNL per l’ottenimento del finanziamento che sarebbe utile per la costruzione del VI lotto di discarica. In merito a questo passaggio, Metta ha annunciato che il comune di Manfredonia e l’Ase (Azienda servizi ecologici) si sono mostrati disponibili a cedere, come garanzia per il mutuo in favore di SIA, i contratti di servizio pari a 30 milioni di euro. Il sindaco di Cerignola ha anche annunciato un finanziamento di 4 milioni di euro dalla Regione Puglia per la costruzione di un impianto di compostaggio.
GIALLO SUL PEF DI ORTA NOVA. Poi arriva la bordata contro il sindaco di Orta Nova e l’amministrazione ortese che non ha presenziato all’assemblea. Metta ha scaricato le responsabilità delle difficoltà nel pagamento delle spese correnti (stipendi, manutenzioni) su quei comuni che – come si legge nel verbale d’assemblea – “lamentano continui disservizi ma non ottemperano agli impegni di pagamento contrattualizzati”. Il riferimento esplicito era al comune di Orta Nova, a riguardo del quale Metta ha sottolineato delle strane contraddizioni dell’amministrazione, già note agli osservatori più attenti. “Il comune di Orta Nova eccepisce l’affidamento dei servizi alla Sia, ma poi approva un Piano Economico Finanziario decisamente maggiore di quello approvato per la copertura del contratto della SIA stessa”. Poi la sentenza sulla ricerca di soluzioni alternative. “Non esistono altre aziende che corrispondono i medesimi servizi ad un costo così basso” – conclude Metta, riferendosi al comune ortese.
DIALOGO MANCATO. In assemblea il delegato del comune di Trinitapoli ha spiegato che queste contraddizioni troverebbero spiegazione nel mancato dialogo tra i comuni e i vertici della Sia. L’ingegner Giustino Tedesco ha criticato esplicitamente l’ingegner Nicola Iungo, AD di Sia, accusato di non rispondere mai al telefono. Poi è intervenuto il sindaco di Stornarella, Massimo Colia, che ha affermato di volersi impegnare per la costituzione di un programma di pagamenti mensili da parte del suo comune per ripianare la debitoria di Sia che incide sulle lamentele dei dipendenti e sulla carenza di manutenzione dei mezzi. La partita sembra più che mai aperta, anche alla luce del fatto che i comuni facciano fatica a riscuotere dai cittadini il pagamento dei tributi. Si parla di percentuali di evasione altissime, soprattutto nei centri come quello di Orta Nova che hanno esternalizzato la riscossione coattiva dei tributi per far fronte a quest’altra problematica nella maniera più efficace possibile.
