Si infittisce la trama dello scontro, ormai palese, tra il comune di Orta Nova e i vertici della Sia. La città continua ad essere sporca e ricolma di rifiuti, ma nel frattempo, nell’impossibilità di incontrarsi di persona, l’amministratore delegato di Sia, Nicola Iungo, ha affidato ai social network il suo personalissimo attacco al primo cittadino ortese.

“Gentilissimo Dino Tarantino non sono abituato a rispondere tramite un banale social di cose estremamente serie” – scrive Iungo. “Attendo il suo intervento in Consorzio per replicare. Dimenticavo: porti con lei il suo deliberato PEF in consiglio comunale e ultimo verbale di incontro tenuto in Comune dove mi chiedeva che a fronte di 1000000 euro avrebbe voluto la cosiddetta differenziata porta a porta. Quando appunto come ricorda a tutti la transazione per i costi sostenuti più il contratto servizio reso (con scadenza 23 giugno 2017) era pari nel totale a 1000000. Dica ai suoi cittadini che mentre chiede soldi per una TARI triplicata, alla SIA sta dando 560000 o giù di lì euro per operare senza contratto. Servizio che noi onoriamo addirittura anche con notturno (costi maggiorati)
In conclusione la invito a sedersi in Consorzio per discutere in maniera propositiva come tutti gli altri sindaci stanno facendo e di non fare solo proclami inutili su social. Le ricordo che lei è ancora il vice presidente del Consorzio proprietario di Sia”.

Lo stesso Dino Tarantino, dopo un lungo lasso di tempo di silenzio sui social, ha postato un intervento sulla sua pagina per rispondere a Iungo. Il primo cittadino ortese, inoltre, con un’ordinanza di oggi, ha assegnato alla ECOALBA di Volturino, la raccolta immediata dei rifiuti per sopperire all’emergenza igienico sanitaria venutasi a creare in città in seguito all’interruzione della raccolta da parte di SIA.

Gentilissimo Nicola Iungo – scrive Tarantino – riterrei anch’io sia più giusto discutere la cosa nelle sedi appropriate ma mi corre l’obbligo risponderle che prima di blaterare con inopportuni commenti circa la Tari e il Pef adottato ad Orta Nova, E’ NECESSARIO CHE LEI FACCIA IL PROPRIO DOVERE! Ripulisca il paese e risponda alle autorità giudiziarie competenti e poi magari abbia la responsabilità di venire a discutere con uno dei suoi clienti /proprietari su come eventualmente continuare il rapporto di lavoro nel pieno rispetto dei ruoli di entrambi. Le sue insinuazioni sulla Tari sono gravi e dette da un addetto ai lavori sono davvero vergognose perché sa bene che nella tassa confluiscono non solo gli aumenti di Sia, ma anche l’ecotassa regionale e i maggiori costi per il conferimento nella discarica di Grottaglie! Troppo comodo vendere alla gente ignara di tutti questi tecnicismi la sua verità, venga a discuterne con chi di competenza e nel contempo ottemperi alla diffida e alla ordinanza odierna. …FACCIA CIO’ PER CUI E’ PAGATO!”.

 

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