Tempo di festa patronale a Stornarella, ma l’attenzione è comunque puntata sulle vicissitudini politiche. Al termine dello scorso consiglio comunale del 2 agosto si è consumato un vero e proprio giallo che sta tenendo in apprensione la maggioranza guidata dal sindaco Massimo Colia.

Erano cinque i punti all’ordine del giorno da votare durante l’assise stornarellese. Al primo punto c’era l’adesione alla protesta della Coldiretti per ciò che concerne il Ceta. Dopo il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, l’assemblea ha esaminato l’ultimo punto all’ordine del giorno, con il quale si è deliberato in merito al’assestamento generale di bilancio e alla salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2017/2019. All’ultima votazione, l’assessore all’ambiente Angelo Melillo, si è astenuto, generando le perplessità dei consiglieri di minoranza.  A riferire l’accaduto, sulla sua bacheca Facebook, è stato Pasqualino Ciccone, consigliere d’opposizione.

“Oggi in Consiglio Comunale si è consumata l’ennesima farsa” – scrive Ciccone. “L’assessore Melillo dopo aver sostenuto quel che resta della maggioranza sui tre debiti fuori bilancio (di cui uno di 17.336,33 € rinviato grazie alla ferma opposizione dei consiglieri di minoranza) si è astenuto dal votare l’ultimo importante punto all’ordine del giorno “assestamento generale del bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2017/2019″. Un buon amministratore, trasparente e coerente, ha il dovere di spiegare la sua posizione in netto contrasto con la maggioranza che sostiene. Per quanto tempo ancora la cittadinanza deve assistere ai vostri giochi di potere e alle vostre beghe personali che paralizzato l’attività amministrativa?!!”.

La risposta dell’assessore Angelo Melillo è arrivata tramite Il Megafono. La nostra testata lo ha raggiunto telefonicamente per chiedere ragguagli sulla sua posizione politica e su alcune voci che lo danno sempre più lontano dal sindaco Colia e da altri esponenti della Giunta Comunale.

“L’Amministrazione sta facendo benissimo su alcuni fronti (nuova scuola media, nuova palestra, strade nuove a brevissimo, la raccolta porta a porta sarà una realtà a brevissimo ecc); e non molto bene su altri fronti: mi riferisco ai processi partecipati e a tutto quanto esposto nel progetto iniziale di governo” – afferma Angelo Melillo. “Tutti sono utili in un processo governativo ma nessuno è indispensabile Dirigenti compresi. Al Consigliere Ciccone consiglio di approfondire seriamente la cosa pubblica che segue da oltre 25 anni e di non limitarsi ad interventi mirati alla spettacolarizzazione in Consiglio Comunale e sul social”.

Melillo ha smentito anche dei diverbi con il vicesindaco Brigida Cifaldi. Negli scorsi giorni gli amministratori stornarellesi si incontreranno per fare il punto su questi passaggi a vuoto, mentre in paese si stanno già organizzando alcuni potenziali candidati sindaci che naturalmente si auspicano la fine prematura dell’esperienza politica di Colia.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO