Le fideiussioni ottenute in seguito all’accordo con l’Ase di Manfredonia, il comune di Trinitapoli che promette fedeltà per i prossimi anni, le trattative con Orta Nova che sembrano portare ad un accordo ed infine la Regione Puglia che ribadisce un forte inserimento sugli assetti societari. Sono questi i punti a favore di SIA che, negli ultimi giorni, hanno consentito all’azienda cerignolana di raccolta e smaltimento rifiuti di poter rasserenare le acque e contare su nuovi da inviare sin da subito in tutti e nove i comuni consorziati. I camion sono stati noleggiati dalla Go-rent.spa. Una soluzione temporanea che però prevede anche delle clausole di riscatto dei mezzi, qualora vi sia la volontà dei richiedenti, al termine del prolungato contratto di noleggio. Per il momento saranno all’opera quattro nuove unità, di cui tre compattatori e un monoperatore. Secondo le indiscrezioni potrebbero arrivarne altri solo dopo la firma dei nuovi contratti di ARO da parte dei comuni che fanno parte dell’ambito.
Una buona notizia soprattutto per gli operatori ecologici che negli ultimi mesi, tramite le sigle sindacali di settore, avevano protestato (interrompendo anche il servizio raccolta) contro la carente manutenzione dei camion della nettezza urbana, nonché contro le inadeguate forniture igieniche e di sicurezza per i netturbini. Le foto dei nuovi mezzi campeggiano trionfali sui profili social di Franco Metta, sindaco di Cerignola e presidente del consorzio che gestisce SIA, di Rino Pezzano, vicesindaco e assessore al welfare di Cerignola e di Carlo Dercole, assessore allo sport della città ofantina che così ha commentato i nuovi acquisti.
“Un’altra buona notizia – scrive Dercole – per cercare di rendere più pulita la nostra città. E le novità non sono finite. Nei prossimi giorni ce ne saranno. La situazione è complicata, stiamo cercando di invertire la rotta. Serve il contributo da parte di tutti”.
Nel frattempo prosegue la complicata trattativa con il Comune di Orta Nova che chiede da subito la copertura del 100% della raccolta differenziata, a fronte dell’aumento dei costi deliberato in consiglio comunale. Dopo i mezzi e il personale, l’altra priorità è quella della costruzione del VI lotto, sulla quale si hanno ancora poche novità.