Per alcuni è il deus ex machina del centro destra ortese pronto al rilancio, per altri è ancora il fido scudiero in incognita dell’attuale sindaco di Orta Nova e della sua Giunta, impantanata nelle note vicende degli aumenti Tari e della gestione dei rapporti con Sia, che ne hanno portato l’indice di gradimento ai minimi storici.

Sta facendo discutere l’intervista che Peppino Moscarella, ex sindaco ed attuale presidente del consiglio comunale di Orta Nova, ha rilasciato sulle colonne dell’ultimo numero de La Gazzetta di Capitanata, andato in stampa nella giornata di oggi.

Come si legge nell’articolo, l’ex militante di Alleanza Nazionale prende di mira l’attuale primo cittadino, Dino Tarantino, vicesindaco durante la sua ultima esperienza a Palazzo di Città. Tante volte ha votato a favore della maggioranza, alle ultime elezioni ha permesso a Tarantino di prevalere al ballottaggio, eppure non usa parole dolci nei confronti del primo cittadino (non sappiamo con quanta dose di pretattica).

“Senz’altro insufficiente il lavoro svolto finora  – afferma Moscarella nell’intervista, riferendosi alla Giunta Tarantino – un’attività amministrativa viziata da una scarsa capacità di interazione con gli enti, le società e gli stessi cittadini. Vi è un’assenza di obiettivi e strategie condivise, che si ricollegano ad una inesperienza amministrativa e ad una mancanza di collante, tra gli amministratori di maggioranza. A prevalere sul senso di responsabilità politica è invece una sorta di egocentrismo sfrenato”. 

Parole che echeggiano roboanti in tutto l’agonè politico locale. Sembrerebbe, da quanto si evince, che Moscarella sia pronto a scaricare il sindaco per potersi smarcare dalle ultime grane politiche della maggioranza, in modo da presentarsi immacolato alle elezioni del 2019. Anche le dietrologie sulla possibile riapertura della discarica di Ferrante lo hanno ringalluzzito, visto che lui fu ad incatenarsi davanti ai cancelli per impedire la fine dei lavori, così come ricordato nell’intervista. Alcune indiscrezioni (non confermate) vorrebbero che addirittura lo stesso Moscarella sia pronto a dimettersi dal suo ruolo di presidente del consiglio già a settembre. Ma nella stessa intervista predica cautela, tuttavia non escludendo totalmente tale scenario.

“Sinceramente al momento non ho messo in conto l’opportunità di una mia ricandidatura a primo cittadino. La mia priorità – conclude Moscarella – resta l’attenzione rivolta al benessere del mio paese, ed in quest’ottica continuerò a dare il mio contributo qualora richiesto da amici e cittadini”. 

 

1 COMMENTO

  1. CAmBIO di ROTTA Orta Nova

    Egregio Peppino Moscarella in ultima arte Madrake con la vostra astensione alla ERODE invece di un voto consapevole, responsabile e contrario ad un bilancio Comunale vergognoso che portava in grembo anche gli aumenti illegali e spropositati della TA.RI avete dato la possibilità di non liberare Orta Nova da questa amministrazione inadeguata pur sapendo che non avevano i numeri per andare avanti, ora ti trasformi in Ponzio Pilates cercando di mischiare le carte con queste dichiarazione per le allodole, dichiari che sono una banda di dilettanti allo sbaraglio dimenticando che il VICE sindaco Tarantino in arte EPIFANIO e stato 5 anni il tuo vice sindaco per poi sostenerlo al ballottaggio pur di avere la certezza del posto ben pagato da Presidente del Consiglio e che tutti i progetti costruiti con il Gabibbo nel tuo mandato da Sindaco ( Eolico ) andassero in porto come lo e stato con la breve parentesi amministrativa della Principessa della Torre d’Avorio, illudendoti di poter giocare ancora e dare le carte, il gioco della passatella cambiando figurine è finito gli Ortesi hanno capito tutto, la vostra politica prenditrice in questa comunità è GAME OVER !

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