E’ stata pubblicata la graduatoria delle Strategie di Sviluppo Locale, proposte dai Gruppi di Azione Locale della Puglia, previsti dalle Sottomisure 19.2 e 19.4 del Programma di Sviluppo Rurale della Puglia 2014-2020. La lista dei progetti approvati è stata resa nota dopo che un precedente rinvio a causa di alcuni ricorsi presentati da comuni che non erano stati inseriti.

CatturaSecondo quanto espone la graduatoria è il Gal Meridaunia ad aver ottenuto il punteggio maggiore tra quelli attivati in tutto il territorio regionale . Ben 88 punti che hanno consentito al gruppo del territorio dei Monti Dauni di aggiudicarsi oltre 28 milioni di euro di contributo pubblico ai quali va aggiunto il cofinanziamento dei privati che ammonta ad altri 16 per un totale di 44 milioni da investire neli prossimi quattro anni nel campo dell’agricoltura innovativa, del turismo e del sociale. Buoni risultati anche per gli altri Gal di Capitanata, con il quinto posto (82 punti) e oltre 8 milioni di finanziamento pubblico per il GAL Gargano; a seguire il Daunofantino (80 punti) e quasi 8 milioni di fondi ottenuti; e Daunia Rurale (71 punti) e 5 milioni di euro di finanziamento; fanalino di coda (terzultima posizione su scala regionale) è il GAL Tavoliere (quello che comprende Reali Siti e Cerignola) con 69 punti e poco più di 4 milioni di finanziamento pubblico.

“A breve i GAL saranno chiamati a siglare la convenzioni per l’avvio di tutte le procedure necessarie per lavorare nella piena autonomia – afferma l’assessore Regionale all’agricoltura – Leo Di Gioia – la valutazione, affidata a un Comitato tecnico regionale intersettoriale, e la successiva graduatoria è risultata particolarmente impegnativa ma è servita per garantire la costituzione di strutture a forte vocazione partecipativa, con equo coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, e idonee ad essere vere e proprie agenzie di sviluppo”.

“Così come previsto, inoltre, abbiamo ottenuto una significativa riduzione del numero delle strutture rispetto alla precedente programmazione, in cui erano 31, ovvero 26 GAL e 5 GAC (Gruppi di Azione Costiera). Abbiamo lavorato nella piena trasparenza e stilato una graduatoria delle Strategie di Sviluppo che sono in coerenza con i rispettivi Piani di Azione Locale. In questo modo si è cercato di coniugare il sostegno pubblico con una maggiore efficacia dell’intervento oltre che con una maggiore efficienza della spesa pubblica. I GAL attivati saranno un utile strumento di crescita e valorizzazione dei territori proponendosi come reti attive di soggetti radicati nella comunità capaci di intercettare i bisogni dei territori e intervenire nel miglioramento dell’offerta locale di beni e servizi. Con l’obiettivo ultimo di creare economie e consegnare nel medio lungo periodo una Regione sviluppata e competitiva”.

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