L’amministrazione comunale con Sindaco Dino Tarantino si è avviata sul binario morto. Con le dimissioni del Presidente del Consiglio, Peppino Moscarella, è finita la luna di miele tra gli ex compari, ( 2006-2011 Sindaco Moscarella, vice Sindaco Tarantino), ed è finita anche la copertura politica e amministrativa che il Presidente del consiglio ha assicurato al Tarantino in questi tre anni di saccheggio amministrativo della cosa pubblica.
Il Comune di Orta Nova si avvia verso la paralisi amministrativa, ed è forse un bene visto le “10 piaghe” inflitte in questi tre anni di mala amministrazione ai cittadini Ortesi dal Sindaco Dino Tarantino ed i suoi compari.
Ora con il passaggio tra i banchi della minoranza del Presidente Moscarella, e con l’elezione del nuovo Presidente tra i consiglieri della maggioranza, a meno che non ci sia qualche donatore di sangue tra i consiglieri della minoranza, praticamente ci sarà un equilibrio numerico: otto consiglieri, compreso il Sindaco, per la maggioranza, e 8 consiglieri per la minoranza. A meno che, Moscarella non voglia fare il Ponzio Pilato, come l’ha fatto fino ad esso.
Prima di proseguire vogliamo ricordare alcuni passaggi amministrativi.
Ebbene, l’art. 39 del Testo Unico degli Enti Locali, prevede l’elezione dl Presidente del Consiglio.
Con l’art. 39 T.U. la figura del Presidente del Consiglio, viene istituzionalizzata, pur non essendo qualificata quale vero e proprio organo dell’Ente. Nell’espletamento delle sue funzioni, di carattere istituzionale e non politico, il Presidente deve assumere una marcata neutralità ed imparzialità rispetto alle forze politiche e non è legato da un rapporto di fiducia con il Sindaco e la sua maggioranza.
Ebbene, fatto questa precisazione non di poco conto per il comportamento futuro del Presidente del Consiglio, quali potrebbero essere gli scenari amministrativi per il proseguimento dell’Amministrazione Tarantino?
Secondo il parere del Consigliere Lorenzo Annese e dei I Riformisti, si potrebbero verificare almeno tre soluzioni.
1. Ci sono ben otto consiglieri di minoranza, pronti a firmare per lo scioglimento del consiglio, almeno crediamo, e basterebbe un’altra firma di un consigliere di maggioranza al di fuori del cerchio magico, che la frittata è fatta. Se da questa parte ci fossero stati i poteri forti di questa comunità, lo scioglimento si sarebbe già verificato, come in passato.
2. I consiglieri di minoranza, sono in numero di otto, come la maggioranza, volendo possono presentare una mozione di sfiducia al Sindaco, possono convocare il consiglio comunale e mettere all’ordine del giorno alcune revoche di provvedimenti importanti, come: la TARI 2017, la Pubblica Illuminazione, la costruzione dei 1000 loculi al cimitero con annessi servizi per 30 anni a ditte private. Oppure decidere la costruzione di loculi cimiteriali alle persone che hanno versato il denaro da circa un anno e mezzo, ecc, ecc.
A questo punto di paralisi e di scontro amministrativo, il Sindaco potrebbe decidere di dimettersi e sciogliere il consiglio comunale.
3. Si può immaginare un altro scenario, più misero e più degradante sia sotto l’aspetto politico che amministrativo. Nonostante questo terremoto causato dalle dimissioni di Moscarella da Presidente del Consiglio, si può avverare che il Moscarella non si presenta più ai consigli comunali per poi decidere le dimissioni da consigliere comunale, così facendo aiuterebbe ancora una volta il suo ex delfino, Dino Tarantino ad andare avanti per altri due anni.
Se ciò si avvererà, ancora una volta il gran soccorritore gli lancerà il solito salvagente per farlo galleggiare e portarlo a riva.
Alla faccia dei cittadini tutti, che ansiosi, sperano che questa dannosa esperienza amministrativa finisca subito!
Ebbene, questi potrebbero essere gli scenari politici ed amministrativi prossimi.
Sia il consigliere Lorenzo Annese che i “I Riformisti” di Orta Nova, sono preoccupati di tutto ciò che sta avvenendo dentro e fuori il Palazzo. Un altro Funzionario a scavalco, responsabile del LL.PP., si è messo in malattia per un mese e mezzo, certo avrà problemi di salute, ma sicuramente ci sono altri problemi, ed il prossimo consiglio comunale non sarà una passeggiata per il Sindaco Dino Tarantino.
Prima o poi questa tempesta che si è abbattuta su Orta Nova finirà, e spero che tutti i cittadini ricorderanno chi si è buttato tra le onde a salvare vite umane, e chi invece s’è chiuso in macchina, a guardare la mareggiata da lontano, aspettando che finisca.
Orta ,domenica 24 settembre 2017
Il Consigliere comunale
Lorenzo Annese
I Riformisti