Il comune di Orta Nova ha un nuovo comandante della Polizia Municipale. Nella giornata di giovedì il capitano Vincenzo Manzo ha sottoscritto il nuovo contratto che lo porterà alla guida dell’ufficio ortese, dopo il prematuro ripensamento dell’avvocato e capitano Michele Bruno.

Quest’ultimo, dopo aver ottenuto l’incarico dirigenziale ad Orta Nova nel maggio del 2017, arrivando con una formula a tempo da Lavello, aveva lasciato i Reali Siti rassegnando le dimissioni soltanto un mese dopo, senza dare alcuna spiegazione a riguardo. Dopo di ciò, l’Amministrazione Comunale ortese ha iniziato l’iter burocratico per ottenere un nuovo comandante, sfruttando le prescrizioni dell’art.110 del Tuel. Tale articolo prevede la possibilità di contratti a chiamata per esperti di settore che non fanno parte dell’organigramma di un ente amministrativo. Alla richiesta di mobilità si sono presentati tre candidati, tra i quali ha avuto la meglio proprio Vincenzo Manzo.

Questo è il quadro normativo che ha consentito di stabilire un rapporto con Manzo, il quale resterà alla guida dell’ufficio ortese per la durata di un anno. “Oggi, dopo 12 anni saluto i colleghi di Potenza. L’emozione è tanta. Grazie a tutti”. Queste le prime parole del nuovo comandante di Orta Nova, dopo aver ufficializzato il suo spostamento.

Nato a Gallipoli, classe ’69, il capitano ha svolto la sua ultima esperienza nel comune di Potenza nell’area di Polizia Stradale e sicurezza e nell’unità operativa per l’infortunistica stradale e i risarcimenti. Nella sua carriera vanta esperienze anche a nord, in particolare nei comuni di Carpi e Modena. Laureato in giurisprudenza, ha conseguito anche un master di secondo livello in “Strategie organizzative e di innovazione nella Pubblica Amministrazione”. Nel gennaio del 2014 ha ricevuto un encomio dal sindaco di Potenza, per aver saputo gestire ed affrontare l’emergenza neve che in quel periodo aveva minacciato il capoluogo della Basilicata. Una personalità senza dubbio formata e competente che cercherà di dare il suo apporto professionale ad una comunità disabituata al rispetto delle regole.

Infatti da tempo l’ufficio dei vigili urbani di Orta Nova si trova in una fase di incertezza e instabilità che di certo non ha giovato al mantenimento dell’ordine pubblico per le strade della città. Dopo il pensionamento dell’ultimo comandante, Umberto Santoro, il quale aveva addirittura deciso di prestare servizio a titolo gratuito dopo aver abbandonato la divisa, l’ufficio di polizia municipale ortese non aveva più potuto contare su un capo settore che avesse competenze specifiche in merito. Per questo motivo era stato affidato alla reggenza di Ciro Balsamo e Ruggiero Ventrella, dopo che diversi bandi per coprire il ruolo erano andati deserti. Poi le ultime due soluzioni con esperti dall’esterno, in attesa di sbloccare le grandi questioni irrisolte.

Dopo l’indagine sugli autovelox che ha riguardato proprio l’ufficio dei vigili urbani, ora il Comune ha intenzione di rilanciare e rimettere in funzione i rilevatori posizionati sulla SS16. Persiste anche la volontà di adibire un centrale di controllo della videosorveglianza, all’interno della caserma di Via Cipriani, vecchio pallino questo del sindaco Dino Tarantino. In ultimo la volontà di ridisegnare la viabilità cittadina e ristabilire i parcheggi a pagamento nelle zone centralissime. Queste le sfide che Manzo dovrà affrontare insieme all’Amministrazione ortese.

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