E’ stata una giornata di festa per la comunità di Stornarella, dove ieri mattina ha riaperto il plesso scolastico di Via Cantatore, sede della scuola secondaria di primo grado. L’edificio, risalente ai primi anni ’80, è stato oggetto di un finanziamento regionale che, circa un anno fa, ha portato all’apertura del cantiere per lavori di riqualificazione e ammodernamento. La chiusura della scuola media ha comportato varie vicissitudini e difficoltà per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche. Gli studenti, per oltre un anno, sono stati costretti ad estenuanti turni pomeridiani, nel plesso delle scuole elementari. Le ore di educazione fisica si sono svolte nelle aule, dove i ragazzi alternavano partite di ping pong alle lezioni teoriche.

23031694_1965978923687284_3881968524447465285_nPer fortuna, dalla giornata di ieri mattina, questa situazione di disagio ha avuto fine. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco di Stornarella, Massimo Colia; della dirigente scolastica, Milena Sabrina Mancini; dell’assessore alla pubblica istruzione, Brigida Cifaldi e dell’assessore regionale, Leonardo Di Gioia. Hanno preso parte alla cerimonia anche i rappresentanti della ditta Matera Costruzioni srl che hanno eseguito i lavori, oltre all’architetto Michele Sgobba che ha firmato il progetto. Di particolare rilevanza sono state le parole di quest’ultimo, nel descrivere le fasi di intervento. Quello che doveva essere un semplice ammodernamento estetico, infatti, si è trasformato in un lavoro di tipo strutturale, per consentire all’edificio di dotarsi di tutte le autorizzazioni si sicurezza previste dalla legge.

“I lavori che abbiamo eseguito in questi mesi – ha spiegato Sgobba – consentiranno a questo edificio di essere totalmente a norma di legge. In provincia di Foggia, al momento, il 90% degli edifici scolastici non possono contare su tutte le certificazioni necessarie, con tutto ciò che questo comporta in termini di sicurezza e di rapporti sempre tesi tra le dirigenze scolastiche e le amministrazioni comunali. Qui a Stornarella abbiamo dovuto stravolgere il nostro intento iniziale, dopo esserci accorti che chi ha fatto l’impianto termico ha avuto l’ardire di far passare tutto all’interno dei pilastri, tagliandoli dall’esterno. Nonostante questi intoppi, dai 610 mila euro previsti, abbiamo speso 650 mila euro, con una differenza minima rispetto a quella preventivata”.

23031518_1965977587020751_2205538568764085508_nIl sindaco ha definito i lavori sul plesso di Stornarella “una vera e propria corsa ad ostacoli”. Infatti, sin dal primo momento, si è capito che i fondi destinati dalla Regione non sarebbero serviti per l’abbellimento della struttura, ma piuttosto per metterla in sicurezza. Oltre al rafforzamento dei pilastri è stato ricostruito anche il balcone esterno che, in caso di evento sismico, avrebbe potuto creare non pochi pericoli. Le aule che ospitano le 8 classi delle 3 sezioni, sono state riqualificate con banchi nuovi, sedie nuove, nuove lavagne multimediali e nuovi infissi. Per accedere al secondo piano è stato installato anche un ascensore esterno telecomandato. Adempimento utile ad ottenere le certificazioni per l’accesso ai disabili e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Nonostante ciò il sindaco Massimo Colia ha rilanciato la palla alla Regione, chiedendo un ulteriore sforzo per i lavori di ammodernamento che non sono stati più svolti a causa degli imprevisti. “Sono particolarmente emozionato – ha affermato il sindaco – anche perché questo era uno degli obiettivi programmatici della mia Amministrazione. Sebbene non si percepiscano dall’esterno, sono stati eseguiti dei lavori molto importanti sulla struttura. Per tutto il resto abbiamo chiesto un ulteriore intervento alla Regione, con delle rassicurazioni che si sono state fatte e la presenza dell’assessore regionale Di Gioia è la più grande testimonianza di vicinanza politica. Prendere un impegno con la comunità non è affatto facile, ma oggi abbiamo consegnato un punto importante per la crescita del nostro paese.”

“Abbiamo concluso questo iter lungo e faticoso senza gravare minimamente sulle casse comunali” – ha ribadito l’assessore alla pubblica istruzione di Stornarella, Brigida Cifaldi. “Adesso l’impegno deve continuare, sia dalla parte delle istituzioni che da quella della dirigenza, degli insegnanti e degli alunni, chiamati a conservare, custodire ed animare questa scuola”

“La scuola è un luogo che definisce il senso di una comunità – ha affermato Leo Di Gioia – a questi valori deve ispirarsi la buona politica, per salvaguardarli e difenderli. Oggi i giovani non scelgono di lasciare questa terra, ma in qualche modo ne sono costretti. Mi auguro che queste piccole migliorie servano a far tornare i nostri giovani, con migliori prospettive lavorative, maggiori possibilità di impiego, in un contesto plurale che deve rispettare tutte le diversità”.

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