La Giunta comunale di Stornara, lo scorso 22 novembre, ha deliberato in favore dell’istituzione di un servizio di vigilanza zoofila- ambientale sul territorio comunale. L’iniziativa è sorta dopo che l’associazione nazionale Fare Ambiente MEE (Movimento Ecologista Europeo) ha rivolto istanza allo stesso Ente (in data 10 novembre) al fine di impiegare dei propri soci a titolo volontario per le mansioni di protezione degli animali e dell’ambiente.

La maggioranza guidata dal sindaco, Rocco Calamita, ha recepito la proposta sottolineando che il servizio prestato dalle Guardie Ecozoofile rivestirebbe una particolare importanza e utilità “soprattutto in considerazione del fatto che attualmente l’organico del Corpo di Polizia Municipale è impossibilitato ad assolvere i compiti di vigilanza, di prevenzione e repressione dei reati e illeciti amministrativi contro gli animali e l’ambiente”. Sul territorio, in particolare, sussite un’emergenza legata ai roghi nelle campagne e allo smaltimento improprio dei rifiuti; temi sui quali si è stretta la morsa dei controlli da parte della Polizia Municipale coordinata dall’assessore all’ambiente, Alessandro Grandone.

L’istituzione del nuovo presidio locale non comporterà alcuna spesa per le casse del comune ma i nuovi vigilanti, così come prescritto dalla legge, avranno soltanto il compito di segnalare, ai Carabinieri del Noe o alla Polizia di Stato, eventuali inadempienze e presunti reati, senza dunque poterli contestare in prima persona. I dettagli saranno definiti nella convenzione che prossimamente sarà sottoscritta con il comune di Stornara. Intanto, il medesimo provvedimento, lo scorso settembre, è stato deliberato dalla Giunta di Ordona.

Il coordinamento delle guardie volontarie, però, sarà comunque affidato sempre all’organizzazione di Fare Ambiente MEE, la quale ha avviato iniziative analoghe su tutto il territorio nazionale e soprattutto nelle zone più esposte ad un certo rischio ambientale.

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