Presso il teatro “Filippo Smaldone” di Foggia, sabato 18 novembre 2017, alle ore 17.30, si è tenuta la manifestazione di premiazione di ben dieci personalità – foggiane e non – che si sono distinte nei diversi campi della cultura, dell’arte, della poesia, della narrativa, della musica, del canto e dello sport.
Una bella cerimonia organizzata dall’ ACS – Anteas di Foggia e alla sua infaticabile presidente, Pina d’ Addedda Sica, e condotta nel ricordo dell’indimenticabile professor Stefano Capone (Foggia, 23 maggio 1959 – 27 maggio 2007), un intellettuale di tutto rispetto e di respiro europeo (con particolare riferimento ai suoi studi sull’opera comica napoletana), oltre che pregevole docente e straordinario educatore, ante diem sottratto alla vita e all’affetto dei suoi cari e dei suoi amici. Allo studioso Capone – e all’ uomo – Capone, capace di vivere la cultura non solo come esigenza profonda dello spirito, ma anche come forza di cambiamento dell’esistente, è intitolato, infatti, il premio elargito nella serata di sabato 18 novembre 2017, finalizzato da un lato a tenere viva la memoria di uno studioso serio, rigoroso, appassionato, in una città sonnacchiosa e smemorata come Foggia, che non riesce in alcun modo a valorizzare – né in vita né post mortem – i suoi figli migliori; dall’altro, a veicolare il messaggio che senza cultura non si va da alcuna parte, specie in un mondo depauperato e privo di riferimenti valoriali come l’attuale che pare vada sempre più alla deriva.
Nel parterre dei premiati (Ester Brescia, artista; Ludovico Carchio, cantante; Liliana Di Dato, poetessa; Lello Guastamacchio, artista e ricercatore di pittura; Laura Licinio, pianista; Duilio Paiano, giornalista e scrittore; Gianni Pirazzini, calciatore; Antonio Raspatelli, tenore; Gianni Ruggiero, poeta e musicista) c’è anche un cittadino dei Cinque Reali Siti, il professor Alfonso Palomba, al quale, con la consegna del premio “Stefano Capone”, viene riconosciuto il merito di aver speso e di continuare tuttora a spendere la sua vita sul terreno della cultura nella sua accezione più ampia.
Alfonso Palomba, dirigente scolastico in pensione ed ex sindaco di Carapelle (giugno 2004 – maggio 2013), conosciuto non solo nel suo paese di adozione, ma anche in tutti gli altri comuni del territorio dei Cinque Reali Siti, si è guadagnato sul campo l’attestazione di stima ricevuta nel capoluogo daunio, avendo fatto della cultura una vera e propria stella polare della sua attività professionale e dell’ esperienza amministrativa vissuta.
Lo dimostrano la sua produzione letteraria e storica, che ammonta, ad oggi, a ben 16 pubblicazioni, la sua costante partecipazione a convegni e seminari e il suo lungo impegno amministrativo caratterizzato, per quanto riguarda il suo paese di residenza, da un progetto culturale ben preciso, quello della creazione di un polo culturale a Carapelle.