Il sindaco di Orta Nova, Dino Tarantino, in data odierna (2 febbraio 2018) ha sottoscritto un’ordinanza per imporre il divieto di abbandono improprio dei rifiuti sul territorio comunale.  Secondo quanto si legge nel protocollo 2161 depositato agli atti, “è vietato l’abbandono e il deposito di rifiuti e di materiali di qualsiasi genere sul suolo e nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque in luoghi e modalità differenti da quelli stabiliti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani ed al di fuori degli appositi contenitori”.

L’ordinanza è giunta a distanza di poche ore da alcune lamentele dei cittadini costretti a fronteggiare, ancora una volta, una situazione emergenziale scaturita dal blocco della raccolta rifiuti. L’atto sindacale riguarda anche le attività commerciali ed industriali che smaltiscono in maniera inadeguata i propri rifiuti ed impone severi divieti alle aziende collocate al di fuori dei confini comunali, affinché queste non conferiscano nei cassonetti del Comune di Orta Nova.

“E’ fatto obbligo a tutti gli utenti – continua l’ordinanza – di conferire i rifiuti urbani indifferenziati ed i rifiuti riciclabili esclusivamente nei contenitori all’uopo disponibili, rispettando la categoria di rifiuto conferibile in ciascuno di essi”. 

C’è un passaggio del documento riferito anche ai rifiuti ingombranti che non possono essere introdotti all’interno dei cassonetti. Infatti è altresì fatto obbligo “di provvedere al trasporto dei rifiuti non conferibili nei cassonetti collocati sul territorio […] presso la stazione ecologica sita in Via Michele Di Pergola”. Per gli inadempienti, qualora si tratti di sversamento nelle acque, la sanzione va da € 300 a € 3000. Per le violazioni delle attività commerciali la multa va da € 25 a € 500, mentre per ciò che riguarda lo smaltimento dell’ingombrante, l’ordinanza contempla la sanzione minima di € 500. L’atto è stato girato all’Ufficio della Polizia Locale affinché si occupi di vigilare in tale senso.

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