Diffondiamo integralmente le dichiarazioni di Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera e candidato del centrosinistra nel collegio Manfredonia-Cerignola sul caso della possibile estromissione dalla corsa elettorale del candidato Cinque Stelle, Antonio Tasso.

Prima di assumere la responsabilità di invitare gli elettori del mio collegio a valutare la
coerenza tra quanto fatto e quanto affermato da Antonio Tasso, ho fatto una profonda
riflessione sulla opportunità di coinvolgere l’intera comunità. Poi ho pensato ai valori di
trasparenza e onestà declamati dal M5S, valori che io stesso ho sempre condiviso e
applicato nella mia vita, e ho deciso di denunciare pubblicamente l’pocrisia sua e di quanti, nel M5S manfredoniano, sapevano e hanno taciuto. Gli avevo chiesto, sin dall’inizio della campagna elettorale, di dire la verità ai cittadini e di confrontarsi sui programmi politici, lui ha preferito negare e sfuggire. Quella verità è infine emersa in maniera dirompente su tutti i media nazionali.

La condanna a 6 mesi di reclusione, unita alle omissioni e alle menzogne del candidato
del Movimento 5 Stelle, evidenzia la pochezza e la debolezza di chi si candida solo per
cavalcare rabbia e malcontento, senza programmi per il presente e senza visione per il
futuro; con il solo intento di distruggere anche ciò che di buono è stato fatto. Intendiamoci, ho grande rispetto per gli attivisti e gli elettori del Movimento, così come comprendo l’importanza di alcune loro istanze; ma per me politica è prima di tutto rispetto.
E non posso tollerare che chi non ha idee e proposte possa rivolgere generiche o
malcelate accuse a chi, come me, si è sempre impegnato per rappresentare degnamente
la comunità. In questi anni ho girato il nostro territorio in lungo e largo per raccontare l’importanza del lavoro svolto in Parlamento e i risultati ottenuti. In campagna elettorale sto parlando di programmi per il futuro, facendo tesoro delle critiche ricevute e delle esortazioni a fare sempre meglio. E ho intenzione di farlo con l’energia e lo spirito che mi hanno sempre contraddistinto e che mi hanno permesso di vincere tante battaglie per la nostra comunità.

La decisione di espellere Antonio Tasso dal M5S non significa comunque che sarà
cancellato il suo nome dalla scheda elettorale. Quindi, è importante sapere che mettendo
la croce sul simbolo del M5S il voto sarà attribuito anche ad Antonio Tasso. Chiedo agli elettori di scegliere bene chi votare, valutando con cura la storia personale, il programma per il territorio, l’esperienza, la capacità politica ed istituzionale dei candidati. Dopo 17 anni, gli elettori hanno di nuovo la possibilità di scegliere direttamente chi li rappresenterà in Parlamento. Ho fiducia che la scelta privilegerà chi è realmente degno di rappresentare Manfredonia e gli altri centri del collegio Puglia 15 in Parlamento.

Ora archiviamo questa brutta storia e proseguiamo la campagna elettorale, occupiamoci
del nostro futuro possibile da costruire confrontandoci e dialogando. Guardandoci negli
occhi e raccontandoci la verità.

Michele Bordo

MANFREDONIA, 25.02.2018

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