Costituita lo scorso sabato 26 maggio la Commissione d’Inchiesta che indagherà sulle transazioni avvenute tra il 2003 ed il 2008 per le centrali eoliche presenti sul territorio comunale. È stato convocato lo scorso 26 maggio, il Consiglio Comunale tematico atto a costituire per la cittadina del Rosone una commissione d’inchiesta (ai sensi dell’art. 15 del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale) riguardante le transazioni avvenute negli scorsi anni per le centrali eoliche presenti sul territorio comunale.
Alla ricostruzione presentata dall’attuale primo cittadino troiano, Leonardo Cavalieri, della cronistoria degli atti di transazione firmati dal 2003 al 2008 dalla precedente maggioranza (in cui l’amministrazione rinunciava ai canoni per l’occupazione del suolo pubblico e alla corresponsione dell’ICI prevista), ha fatto seguito il dibattito per la composizione della commissione d’inchiesta riguardante tali atti di transazione.
All’apertura della maggioranza, affinché il ruolo garantista della commissione fosse ulteriormente acuito da una composizione che vedesse presenti 3 membri scelti tra i banchi della minoranza su un totale di 5 previsti, ha fatto eco la volontà dei gruppi di minoranza di essere rappresentati dalla consigliera di minoranza Filomena Frecina. Votata quindi all’unanimità, la commissione d’inchiesta avrà il compito di accertare eventuale responsabilità economica e relativo danno erariale entro il prossimo 30 novembre 2018, termine voluto per la conclusione dei lavori.
“Desidero più di ogni altra cosa che sia chiara la responsabilità politica e l’approccio totalmente differente con cui l’attuale amministrazione guarda al tema eolico” riferisce il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri “Sono certo che una commissione d’inchiesta sia il modo più opportuno per mettere la parola fine a tutti i dubbi su un argomento che da anni continua ad essere sulla bocca di tutti”.