Diffondiamo integralmente il comunicato stampa del consigliere comunale di Orta Nova, Lorenzo Annese, portavoce dei Riformisti, che interviene sulla crisi della sia e sull’emergenza rifiuti.
In questi quattro anni di amministrazione, ovvero di mala – amministrazione della cosa pubblica in tutti i sensi, del Sindaco Dino Tarantino, del Vice Sindaco Laura Spinelli, accompagnati da una banda musicale, composta di suonatori professionisti, c.d. “consiglieri occasionali per strada”, ne abbiamo viste di tutti i colori, che non stiamo qui a ricordarceli.
In questi quattro anni di assalto alla diligenza, dove la “terza delle 10 piaghe” inflitte ai cittadini Ortesi, l’ha fatta da “lait – motive” , cioè: “IL SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E RACCOLTA NONCHE’ del TRASPORTO DEI RIFIUTI RUBANI ed ASSIMILATI”, abbiamo solo assistito non ad un graduale miglioramento del servizio, non ad un aumento della raccolta differenziata, non ad un aumento di mezzi e di contenitori , non ad un dignitoso decoro delle strade e piazze cittadine. Ma, purtroppo, abbiamo assistito ad un progressivo e lento peggioramento del Servizio, ad un deterioramento delle condizioni igieniche sanitarie, alla definitiva morte del servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti, fino all’abbandono in mezzo alle strade cittadine di “montagne di monnezza” e da vari rifiuti speciali, in quanto i contenitori rotti e fatiscenti , sono ricolmi di buste e cose varie.
Il Sindaco, di Orta Nova, Dino Tarantino, asserisce che egli non ha nessuna colpa, non ha nessuna responsabilità, in quanto è in regola coi pagamenti, l’ultimo risale al mese di marzo 2018 ( Determina n. 431 del 6 giugno 2018) . Che il Comune di Orta Nova, sia più o meno in regola con i pagamenti, è un fatto positivo, che va anche a merito dei contribuenti ortesi, che bene o male pagano le Tasse e le imposte dovute. E’ come dire, che mentre altri rubano, io ho fatto solo da palo, non ho nessuna responsabilità diretta.
E’ bene, le responsabilità del Sindaco Tarantino stanno proprio in questo atteggiamento, di attesa, di inutilità, di non controllo, essendo egli stato vice presidente del Consorzio, nonché capo fila dei comuni dell’Unione dei 5 Reali Siti, secondo socio di maggioranza del Consorzio. Quindi fare da palo assistendo alla morte di “SIA srl e del relativo Servizio Rifiuti” in giurisprudenza si chiama ” Culpa in Vigilando”.
Ma qualcuno potrebbe dire al consigliere dei “I Riformisti” , Lorenzo Annese, tu cosa avresti fatto per evitare tale situazione? Il consigliere dei Riformisti, Lorenzo Annese, più volte ha stigmatizzato questo problema, suggerendo e prospettando le soluzioni, ma purtroppo sempre inascoltato dalla soc. “Tarantino & C.” Ebbene, pur in presenza di una forte debitoria per un surplus di dipendenti ed impiegati all’interno di SIA srl, che gravano pesantemente sul bilancio della stessa, avremmo obbligato il Sindaco Metta di Cerignola a far costruire da subito il VI lotto, a rifare un nuovo Piano Industriale per rilanciare SIA srl, a far pagare ai Comuni soci tutti i debiti pregressi che ammontano a circa 10 milioni di Euro, di cui solo il comune di Cerignola è debitore della metà, cioè circa 5 milioni di euro, ad obbligare i comuni ad essere puntuali nei pagamenti mensili, onde rispettare il pagamento degli stipendi degli operatori ecologici nei vari comuni che fanno lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti, mettere in atto un progetto serio per la raccolta differenziata.
SI POTEVA EVITARE LA FINE DI SIA? Se queste cose venivano volute, progettate e messe in atto fin dall’inizio, cioè dal 2014, forse i problemi di SIA srl, sarebbero stati meno pesanti e catastrofici, come lo sono diventate adesso. Ovviamente, in questi anni abbiamo visto anche il raddoppio della Tassa sui Rifiuti, la TARI, specialmente nel 2017 e 2018, e sarà anche peggio nel 2019, mentre gli altri comuni, pur avendo tanti debiti nei confronti di SIA srl, la TARI non l’hanno aumentata! Quindi, egregio signor Sindaco, Dino Tarantino, le tue e le Vostre responsabilità ci sono, sono anche gravi e pesanti, per aver portato la situazione dei Rifiuti fuori controllo e sul baratro del precipizio, con danni di immagine, di igiene pubblica, nonché di quintali di monnezza che senza una discarica vengono trasferiti fuori provincia a centinaia di Km di distanza, in quella di Massafra ( TA).
Alla prossima.
Orta, 22 giugno 2018
Lorenzo Annese – consigliere comunale dei I Riformisti