Con la una delibera dello scorso 21 giugno, l’amministrazione comunale di Ascoli Satriano ha deciso di rinominare la strada che collega la città dei Grifoni allo Scalo Ferroviario. Su istanza del locale Club Ferrari è stato deciso, nello specifico, che Via Stingi diventasse “Via Enzo Ferrari” e questo ha scatenato non poche polemiche sia da parte delle compagini politiche d’opposizione che dagli intellettuali del posto.

Il primo a muoversi è stato il professor Franco Capriglione, storico e studioso di lungo corso, una vera e propria istituzione di Ascoli Satriano. Il professoere ha ricordato le origini ataviche del nome di quella via, in quanto la stessa collegava il monastero degli Eremiti di Sant’Agostino di Santa Maria del Popolo alla mezzana di loro proprietà di ben quarantadue versure sita appunto nel luogo detto “li Stinci”. Il termine deriva da “Stincorum” e sarebbe stato usato, già in età medievale, per indicare l’andamento del terreno ancora oggi caratterizzato da saliscendi. Questi passaggi storici, sono testimoniati a più riprese da carte dell’Onciario che il professor Capriglione ha rispolverato per suffragare la sua tesi e chiedere che la via mantenesse il suo nome plurisecolare.



“Dunque, per tutti questi motivi – afferma il professor Capriglione nella sua missiva – mi sembra inopportuno stingere o estinguere la memoria collettiva della comunità ascolana e, poiché in tutte le citate carte dell’Onciario è costante la denominazione ‘li Stinci’, mi sembra, invece, opportuno, anziché introdurre una denominazione estranea, straniante ed estraniante, limitarsi saggiamente a ripristinare la denominazione corretta ‘Stinci’ al posto di ‘Stingi’”.

Tra i primi a cogliere l’indignazione del professore ci sono i portavoce del Movimento Cinque Stelle della città dei Grifoni che si sono debbi da subito pronti a dar battaglia per conservare la toponomastica originale.
“Intendiamo sollecitare il Sindaco perché le ragioni dei ‘numerosissimi’ sostenitori del Club Ferrari concittadino, che come indicato nella stessa decisione hanno richiesto l’intitolazione, siano contemperate con la profonda e motivata critica del Prof. Capriglione in un incontro con i Capi-gruppo del Consiglio comunale” – affermano in una nota i pentastellati.


received_10204613509894232“Se fossi stato il Sindaco – sottolinea Potito Antolino – avrei operato in questi termini per acquisire quantomeno l’opinione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, pensiamo che Sarcone sia ancora in tempo per un onorevole dietrofront! In tutto ciò non abbiamo ancora ben capito il contenuto della delibera di Giunta in questione: è stato deciso di avviare l’iter previsto dalla legge per la nuova intitolazione oppure quest’ultima è stata già decisa?”.

1 COMMENTO

  1. Purtroppo a volte la voglia di attaccare questa maggioranza, per rancori reconditi, fa fare pessime figure a chi fino ad ieri ostentava conoscenze da tuttologo. A questi si aggiungono accoliti che, non comprendendo bene gli argomenti trattati, strumentalizzano tutto e tutti.
    Ho letto l’articolo on-line di oggi con il quale veniva riportato il pensiero del professore Capriglione circa l’inopportunità di intitolare una strada, diventata di recente via, ad Enzo Ferrari. Il Capriglione infatti, ritenendo che la strada in parola fosse la “Via Stingi”, dissertava sull’inopportunità di cambiare il nome.
    Ebbene il professore Capriglione, per intenderci quello che ha pubblicato una lettera personale di un amico per metterlo in imbarazzo, avvezzo ad attaccare qualsiasi amministrazione che non lo consulti anticipatamente, questa volta è stato troppo precipitoso e ha commesso un errore eclatante. Non solo, ha dimostrato che gli sfugge la differenza tra strada, via e località (limiti del tuttologo).
    Ebbene facciamo chiarezza.
    Con deliberazione di Giunta Municipale n. 79 del 21/08/2018, il Comune di Ascoli Satriano, in seguito all’ampliamento del perimetro urbano, ha voluto ridenominare la strada comunale n. 2 identificata, nel piano delle strade, come “Ascoli Satriano – Scalo Ferroviario”, con il nome di “via Enzo Ferrari”.
    Il professore, per intenderci quello che senza pudore ha pubblicato una lettera personale di un amico mettendolo in imbarazzo, pensando che la nuova intitolazione venisse fatta alla strada denominata “Via Stingi”, ovvero alla Strada n. 5 che congiunge Ascoli Satriano con l’Ascoli -Ordona, sciorina una serie di erudizioni del tutto inconferenti.
    Ma che gli ho fatto a questo professore?
    E gli altri accoliti i quali, nella fretta di strumentalizzare tutto e tutti, fanno proprio acriticamente gli errori degli altri?
    A me resta l’amarezza nel constatare come queste persone, non conoscendo il Piano delle Strade, confondono la Strada n. 5 denominata via Stingi, con la Strada n. 2, che attualmente è senza nome.
    Un po’ di umiltà a volte non guasta!

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