Far conoscere la Capitanata, comunicare nella lingua del turista (inglese e francese, ma solo per ora), promuovere e diffonderne le peculiarità. Non sono frasi fatte ma obiettivi veri di un giovane foggiano che punta a fare cultura in un modo diverso e originale nella sua terra. Lui è Paolo delli Carri, foggiano doc del ’90, laureato triennale in “Lettere e Beni Culturali” presso l’Università di Foggia, specializzato in “Archeologia e Storia dell’Arte” presso “Università degli Studi di Napoli Federico II”.



Da poco ha ingegnato una App, TraWellit, che ha un’idea precisa e ambiziosa: fornire a tutta la Capitanata “una brochure digitale”. TraWellit è stata protagonista anche della sesta edizione della “Sagra delle sagre” di Lucera, l’annuale iniziativa che la Pro loco di Lucera organizza per rilanciare “l’Ager Lucerinus”. Nel corso della due giorni, i numerosi visitatori che hanno riempito le strade e le piazze nei pressi del Duomo trecentesco hanno avuto la possibilità di conoscere la App, (scaricabile gratuitamente al link https://play.google.com/store/apps/details?id=com.lacapacitadi.TraWellit_1_2_copy5&hl=it), che ha offerto una audio guida multilingua della città di Lucera e del suo museo Civico con mappe interattive e descrizioni di beni e servizi. Vincitrice della Startup Weekend 2018 con il nome “Oh My Guide!”, dopo l’accelerazione presso il D-Campus si è trasformata in uno strumento di promozione culturale che fa delle autentiche bellezze di Capitanata il suo punto di forza.

“L’idea nasce durante il tirocinio della laurea specialistica in archeologia e storia dell’arte – spiega il fondatore, Paolo deli Carri -. Durante il tirocinio curriculare, svolto presso il museo Civico di Foggia e la Pinacoteca900 di Foggia, ho pensato di creare una mappa ed una audio guida per far conoscere le singole opere e capire dove erano, oltre che indicare gli orari e i riferimenti del museo”.



L’idea era nata iniziando servizio civile presso il Museo Civico di Lucera G. Fiorelli, dove ha riproposto l’idea aggiungendo orari del bene e link a facebook, tripadvisor, geolocalizzazione, mail dirette al museo e, nelle schede descrittive, un tasto per aprire la fotocamera, scattare foto e condividerle con tag o hashtag preimpostati da lui. Dopo il “no” dell’Amministrazione comunale di Lucera, Paolo non si è dato per vinto e ha deciso di coinvolgere i proprietari di attività commerciali per offrirgli una vetrina in un servizio necessario al turista ma anche al semplice cittadino. Ha mappato la città di Lucera indicando beni culturali ed esercizi commerciali (hanno aderito il forno Al Duomo, la Libreria Il Sasso Nello Stagno, Sisley, il B&B Mimosa e Galleria Manfredi, Hotel Il Sorriso) e fornendo schede dettagliate con immagini e link a pagine facebook o siti dedicati (sia per i beni che per i commercianti).

Si tratta quindi di una App innovativa, che offre diversi servizi: Info, costi, orari del sistema museo con link a Facebook, TripAdvisor, Geolocalizzazione e Mail diretta; Mappa museo Fiorelli con 9 schede con audioguide e testi in tre lingue (più immagine e tasto per scattare foto e condividerle con tag preimpostati); Mappa della città con geolocalizzati, e descritti, beni culturali, servizi ed esercenti (più tre schede dedicate di Cattedrale, Fortezza Svevo-Angioina e Anfiteatro con audioguide multilingua); Da fare (raccolta di servizi o beni da prenotare in app); “Unisciti a noi”, una call per guide turistiche, naturalistiche e accompagnatori turistici. TraWellit vanta poi il partenariato della Pro loco di Lucera (che ha stampato logo e QR code sulle oltre 2000 brochure per la Sagra delle Sagre 2018) e hanno collaborato Anna Rita Cocumazzi per le traduzioni e gli audio in lingua; Benedetta Aprile, attrice, per gli audio in italiano; Biagio de Maso per alcune fotografie e Rossella Morelli per la mappa del museo. Paolo delli Carri ci crede, e c’è da scommettere che sentiremo ancora parlare di TraWellit. La scommessa di chi “resiste” e crede ancora nella sua terra.

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