Per fortuna nessuno si è fatto male ma la situazione delle strade della provincia di Foggia continua a mettere a repentaglio la sicurezza della viabilità soprattutto quando le condizioni meteorologiche non sono delle migliori.
L’ultimo incidente è avvenuto questa mattina, alle ore 6.10, lungo la strada provinciale “95” Cerignola-Candela. Era ancora buio quando un autobus di Ferrovie del Gargano, senza viaggiatori a bordo, che stava percorrendo l’arteria si è imbattuto nella strada ricoperta di fango e detriti. Il conducente ha perso il controllo del mezzo finendo in una cunetta. Nessun danno all’autista, l’autobus è stato poi recuperato da tecnici e operai di Ferrovie del Gargano, ma nonostante questo resta d’attualità il tema della sicurezza e della percorribilità delle strade soprattutto nelle zone dove è avvenuto l’incidente.
Sono gli operai di FCA, che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi, a denunciare una situazione piuttosto preoccupante che riguarda da vicino tanti lavoratori che partono dai Comuni dei Cinque Reali Siti e da Cerignola. Inutili, secondo quanto riferiscono i diretti interessati, sono stati gli interventi dei sindacati che avrebbero sollecitato le province di Foggia e Potenza e la dirigenza dell’azienda di trasporti per tovare una soluzione. C’è una strada, in modo particolare, che diventa pericolosissima tutte le volte che si verifica una pioggia, anche lieve.
“La strada in questione – spiega a Il Megafono, Claudio Quercia – é la Sp 89 passante per Borgo San Carlo e le pericolosissime strade alberate. Stamattina dopo le abbondanti piogge notturne la strada risultava impercorribile e un fiume di fango e detriti si riversava sul 70% dell arteria stradale e dopo qualche ora é stata battuta la notizia che un autobus all altezza di borgo Libertà è uscito fuori strada. Mi sto facendo per l’ennesima volta portavoce di questa situazione – conclude Quercia – perché mi sembra ingiusto rischiare la propria vita per guadagnarsi la ‘pagnotta’.