Alla ricerca della sua identità e delle sue origini, così si può racchiudere la curiosa storia di Peter Traisci; un uomo che in tutti questi anni non ha mai smesso di condurre delle ricerche per capire realmente da dove venisse e quali fossero le sue radici. La sua lunga ricerca, però, lo ha condotto nei Cinque Reali Siti e precisamente a Carapelle. Il protagonista di cui parliamo proprio dal Connecticut, negli Stati Uniti d’America, ha sempre nutrito il desiderio di voler capire quale fosse, e da dove iniziasse, il suo albero genealogico. Il punto di riferimento da cui iniziare non poteva che essere il nome di suo nonno: Pietro, esattamente come il suo. In virtù di questo il nostro protagonista è riuscito a capire, attraverso diversi contatti, che suo nonno non poteva che essere di Carapelle: nato nel 1884 e il suo nome non era Pietro ma bensì Pasquale. Sua nonna, invece, era di Bovino.
Come spiega Peter: “Mio padre è nato in America e di conseguenza le mie ricerche erano partite da lì. Ma il problema è che negli Stati Uniti non avevo trovato granché e allora avevo capito fin da subito che dovevo rivolgere il mio sguardo in Italia e in particolar modo in Puglia. Ecco perché sono riuscito ad arrivare fin qui a Carapelle. Purtroppo di questo paese conosco ben poco in quanto quando mio nonno era vivo, io ero troppo piccolo; invece mia nonna mi raccontava sempre della sua Bovino”.
In virtù di questa situazione c’è anche chi ha affermato l’importanza di questa iniziativa. Infatti attraverso i diversi contatti scambiati su Facebook si è riusciti ad aiutare Peter che da anni era alla ricerca delle sue origini; e il fatto che i suoi parenti siano di Carapelle non può essere un motivo attraverso cui riscoprire la storia della stessa comunità. Non si è ancora riusciti a trovare un documento che attesti le sue origini per il momento. Ma grazie anche alla disponibilità del sindaco, Umberto Di Michele, si è arrivato ad avviare una ricerca all’interno degli archivi carapellesi non dimenticando anche di consultare quelli bovinesi.
Infatti il viaggio di Peter non finisce qui ma continuerà in tutti quei luoghi che hanno fatto parte della sua storia. Il prossimo obiettivo sarà proprio quello di andare a Bovino per tentare di trovare alcuni documenti importanti relativi alla discendenza da parte della sua nonna. Quindi il suo viaggio è appena cominciato. Soddisfatto ed orgoglioso si ritiene anche il primo cittadino di Carapelle il quale ha affermato: “E’ bellissimo trovare persone che hanno voglia di riscoprire le proprie origini ed è proprio per questo che abbiamo accolto con grande calore Peter e sua moglie Abigail. Ci siamo messi a completa disposizione per dargli tutte le informazioni possibili per aiutarlo in questa sua grande ricerca”.
Insomma una storia che dimostra di come social network, come Facebook, se utilizzati bene possano realmente diventare mezzi per poter riscoprire parti importanti della propria vita, proprio come è accaduto a Peter Traisci.
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