Alzi la mano chi non conosce nemmeno una canzone di Jovanotti! Nato come autore generazionale, legato al rap, negli anni l’artista di Cortona ha ampliato la sua produzione sino a diventare un cantante transgenerazionale, ammirato sia dai giovani che hanno solo voglia di ballare che dai meno giovani che amano le canzoni sentimentali e anche il suo costante impegno per le tematiche ambientaliste e terzomondiste. La biografia di Michele Camporosso, anche se scritta qualche anno fa, racconta nel profondo la natura di Lorenzo Cherubini, facendo un parallelo tra la sua vita e la storia di Pinocchio, unendo le sue vicende artistiche a quelle storiche e politiche italiane e mondiali. Nel racconto, sono anche le stesse canzoni di Jovanotti a parlare e raccontare. Una lettura piacevole, per gli amanti del cantante, ma consigliata anche a chi, attraverso la storia di Jovanotti/Pinocchio, vuole ripercorrere la storia della musica (e del mondo) degli ultimi anni.
Se fosse cibo:
Una ratatouille: tante verdure, tutte molto diverse tra loro, che però insieme danno un sapore unico e armonioso.
Racchiuso in una frase:
Sembra che viva in un sistema parallelo, in una città parallela, nel paese delle Api industriose. In cui ci è arrivato da un po’ di anni, in realtà, e infatti dalle sue canzoni sembra emergere questo tipo di ricordo del suo arrivo: “Le strade formicolavano di persone che correvano di qua e di là per le loro faccende: tutti lavoravano, tutti avevano qualche cosa da fare. Non si trovava un ozioso o un vagabondo nemmeno a cercarlo col lumicino”. Ormai è un eccellente modello italiano di working class hero. E tutti lo invidiano. (p. 124)
Edizione utilizzata:
Michele Wad CAPOROSSO, Jovanotti – Mai dentro mai fuori, Arcana, Roma 2013
Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile nelle maggiori librerie online italiane (lafeltrinelli.it, mondadoristore.it, ibs.it).