Continua la protesta degli agricoltori, con la Puglia che nelle ultime ore è stata la Regione trainante del movimento di dissenso dei gilet arancioni. Si è mosso anche il mondo delle sigle di categoria, con le delegazioni della Coldiretti che nella giornata di oggi sono giunte a Roma da tutta Italia.
Tra queste ci sono anche le rappresentanze di Orta Nova e di Stornara, con i delegati Vittorio Feola e Rocco Russo giunti nella Capitale per denunciare al Ministro competente gli errori regionali e l’assenza nella Manovra di misure necessarie a garantire adeguate risorse al Fondo di solidarietà Nazionale per far fronte alle pesanti calamità che hanno colpito la Capitanata e la Puglia intera.
La manifestazione è iniziata alle ore 9,30 in via XX Settembre 20 davanti Ministero delle Politiche Agricole ed è terminata con un colloquio tra la delegazione guidata dal presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini e il Ministro delle Politiche Gian Marco Centinaio a cui è demandato il compito di individuare una strategia di intervento soprattutto nel settore dell’olivicoltura, falcidiato dalla Xylella, dalle importazioni selvagge e dal clima poco favorevole.
“Il colloquio è stato positivo e il Ministro ha dato la sua disponibilità verso tutte le nostre richieste” – afferma a Il Megafono Vittorio Feola, presidente della Coldiretti di Orta Nova. In Puglia la situazione al momento è molto incerta soprattutto in seguito alle dimissioni dell’assessore regionale all’agricoltura, Leo Di Gioia. Ci sono delle emergenze che non posso essere più sottovalute, come la difesa della produzione olivicola pugliese e i gravi danni causati dalle intemperie su tutte le colture agricole. Speriamo che la disponibilità mostrata dal Ministro Centinaio si trasformi in atti concreti”.