Ladri colpiscono la pizzeria “Pinogiorgio”, ma la città reagisce: il 15 corteo, poi Assemblea pubblica

Tornano in azione i ladri a Foggia. Questa volta, ad essere colpita è la centralissima pizzeria-trattoria “Pinogiorgio”, che si trova in via Delli Carri, nei pressi di Piazza Giordano. Ignoti stanotte si sono introdotti nel locale, sfondando le vetrate a muro che si trovano su un lato della struttura, e rubando di tutto, provocando numerosi danni alla struttura. Rabbia sui social di diversi foggiani che condannano l’episodio, l’ennesimo ai danni di un’attività commerciale.



E, per reagire di fronte all’escalation criminale che sta imperversando in città negli ultimi tempi, la comunità scende in piazza. L’Associazione “Giovanni Panunzio – Eguaglianza Legalità Diritti”, unitamente ad alcune scuole di Foggia e con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, diretto dalla prof.ssa Maria Aida Episcopo, ha organizzato per il 15 febbraio, dalle ore 9.30, “una pubblica manifestazione a Foggia contro la mafia del racket. La manifestazione coinvolgerà le studentesse e gli studenti delle scuole cittadine, insieme alle cittadine e ai cittadini che vorranno parteciparvi”. Il percorso è in fase di definizione e prevede la presenza, nella zona pedonale cittadina di Via Lanza, delle studentesse e degli studenti, accompagnati dalla famiglia di Giovanni Panunzio, dalla nostra Associazione e da don Aniello Manganiello, prete impegnato contro la camorra, che incontreranno la titolare del negozio “Esteticamente” di Foggia, di recente colpito da bombe. Sulla manifestazione, tuttavia, l’Ufficio Scolastico Territoriale precisa “di non aver rilasciato alcuna autorizzazione per la partecipazione in orario curriculare degli studenti foggiani. Tanto, non solo per le numerose implicazioni di responsabilità, ma nel pieno rispetto del diritto allo studio di ciascuna scolaresca e dei monte ore di lavoro ordinamentali che vanno doverosamente assicurati”.



Anche il presidio cittadino di Libera Foggia, unitamente alle associazioni di categoria dei commercianti, pensa ad una manifestazione – si va verso una Assemblea pubblica – per sensibilizzare la città dopo quanto accaduto ultimamente.