TROIA- E’ giunta la notizia da circa una settimana della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) presso il Ministero dell’Ambiente per un nuovo impianto eolico, denominato “Montaratro”, nel territorio dei Comuni di Biccari, Lucera e Troia. Il progetto prevede l’installazione di 23 aereogeneratori di 5,3 MW ciascuno per una potenza complessiva di 121,90 MW che corrisponde ad una produzione annua attesa di 352GWh da immettere nella Rete di Trasmissione Nazionale.
Italia Nostra sezione di Troia si dichiara assolutamente contraria ad un impianto di queste dimensioni in un territorio così martirizzato e dove il paesaggio è stato tremendamente modificato. I numeri ce lo confermano: Il Comune di Troia con Delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 31/10/2018 ha chiesto alla Regione Puglia il riconoscimento di “Comune Saturo” in quanto:
La potenza complessivamente installata nel Comune di Troia (Fg) derivante dalla somma di:
-Potenza installata nel comune di Troia (grande eolico) = 170,1 MW (Dati Comuni rinnovabili Puglia 2018 – Legambiente)
-Potenza installata nel comune di Troia (medio e piccolo eolico) = 10,33 IVW
-Potenza in corso di installazione nel comune di Troia (grande eolico) = 12,5 MW
-Potenza già autorizzata e da installare nel comune di Troia (grande eolico) = 20,0 MW
raggiunge un totale di 212,83 MW.
– la Superficie complessiva del territorio comunale di Troia = 167,2 Kmq
-il Carico insediativo medio comunale, quale rapporto tra la potenza complessivamente installata e la superficie complessiva del territorio comunale, è di 1,273 MW/Kmq.
– la potenza complessivamente installata nella Regione Puglia è di 2.433,3 MW (Dati Comuni rinnovabili Puglia 2018 – Legambiente)
– la Superficie complessiva del territorio della Regione Puglia =’19541 Kmq
-il Carico insediativo medio regionale, quale rapporto tra la potenza complessivamente installata e la superficie complessiva del territorio regionale è di 0,124 MW/Kmq.
Inoltre si fa presente che il parco eolico “Montaratro” è stato progettato a meno di 5 km (in particolare a circa 3 km) dal margine esterno della SIC-ZPS IT9110003 Monte Cornacchia-Bosco Faeto e prossimo al margine esterno dell’IBA IT126 Monti Della Daunia. La sezione di Troia ribadisce a livello locale il pensiero dell’Associazione intera che in più occasioni e con seminari nazionali ha fatto emergere le criticità delle fonti rinnovabili di queste dimensioni e la mancanza di una vera programmazione del territorio.
Nel concreto Italia Nostra partecipa al gruppo di Associazioni costituito da: Salute e Territorio, Pro Loco, Idee in Movimento, Fabbrica della Pace ed Anspi Elpis che insieme hanno promosso una petizione per invocare l’impegno da parte delle istituzioni affinché varino delle misure volte a stoppare il fenomeno dell’eolico selvaggio e per sensibilizzare i cittadini all’argomento. Italia Nostra sezione di Troia procederà poi a produrre delle osservazioni al progetto in fase di Valutazione di Impatto Ambientale per far emergere le criticità di un impianto così devastante per il nostro territorio.
Comunicato Stampa
Luigi Rauseo – Presidente Italia Nostra Sezione di Troia
troia@italianostra.org