Un mese prima delle elezioni amministrative di Orta Nova avevamo chiesto ai lettori del nostro sito di informazione di individuare i settori in cui sarebbe dovuto da subito intervenire il nuovo sindaco, all’indomani della sua elezione. Dopo l’elezione di Domenico Lasorsa abbiamo chiuso il nostro sondaggio ottenendo delle indicazioni utili ad indirizzare le politiche della nuova amministrazione comunale appena insediatasi.
I cittadini si sono espressi in maniera piuttosto compatta sulla voce “Legalità” (34% dei voti) sebbene questo ambito non sia di stretta competenza del sindaco. A quest’ultimo, così come alla nuova maggioranza, si chiede soprattutto trasparenza negli atti amministrativi e un rinnovato processo di formazione della cultura della legalità, in una città che è sempre più al centro di notizie di cronaca e criminalità organizzata. Nonostante la repressione sia compito delle autorità preposte, i cittadini hanno espresso questo voto evidentemente per richiedere maggiore attenzione a riguardo del fenomeno del vandalismo cittadino, magari tramite opere di deterrenza quale un sistema collaudato di videosorveglianza nelle zone nevralgiche della cittadina dei Reali Siti.
Al secondo posto, tra le scelte più votate dagli utenti, vi è “Ambiente” (27%). Sul tema l’amministrazione comunale di Orta Nova ha organizzato l’iniziativa di sensibilizzazione “RipuliAMO Orta Nova” che ha avuto un discreto successo, ma è necessario riprendere a contare qualcosa sui tavoli del Consorzio D’Igiene FG/4, partendo dal discorso legato alla raccolta differenziata. Infatti, nonostante la sottoscrizione del medesimo contratto di ARO, i Comuni limitrofi hanno già avviato il nuovo sistema di raccolta, mentre ad Orta Nova non sono ancora pervenuti i nuovi mastelli da consegnare ai cittadini e la fase informativa è stata piuttosto ininfluente.
Altra priorità evidenziata dai cittadini di Orta Nova è quella relativa alla “Viabilità” (15% dei voti). Su questo tema il nuovo sindaco è intervenuto da subito interdicendo il traffico veicolare nella zona di Piazza Pietro Nenni, ma è necessario altresì rivedere (anche in ragione di questa chiusura) tutto il piano cittadino della viabilità, che spesso soffre il grande carico del traffico. Per risolvere questo problema è indubbia la necessità di riaccendere i segnalatori semaforici presenti nelle principali intersezioni delle strade cittadine.
Residuali, almeno secondo gli utenti de Il Megafono, sono le voci relative alla “Promozione del territorio” (11% dei votanti), al sociale (6%), alla cultura (3%) e al Turismo (1%). Fanno riflettere anche questi voti, perché al contrario di quanto segnalato, si tratta di ambiti in piena emergenza, soprattutto per ciò che concerne il sociale e la cultura. Adesso la “palla” passa agli amministratori chiamati a trovare soluzioni per i prossimi 5 anni.
Allora la popolazione e contenta di avere l’immondizia fino al collo .
Tutto il rispetto per il lavoro svolto dal blogger, ma questo sondaggio che validità può avere visto il modo e il criterio con cui è stato svolto. I temi posti sono di sicura importanza, ma le opinioni raccolte non sono certo rappresentative del modo di pensare degli ortesi. Antonio Corbo.