E’ stata una giornata storica quella che ha avuto luogo questa mattina presso la Prefettura di Foggia, dove sono stati sottoscritti gli ultimi passaggi formali volti all’avvio dei progetti del Contratto di Sviluppo della Capitanata. Alla presenza dell’acclamatissimo premier Giuseppe Conte, del Ministro per il Sud Barbara Lezzi, del Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano (contestato al suo arrivo a Foggia), di Michele di Bari (Capo del dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione), del Prefetto di Foggia Raffaele Grassi e di Gerardo Capozza, Consigliere delegato della Presidenza del Consiglio, i rappresentanti degli enti che hanno ottenuto i finanziamenti di Invitalia hanno firmato il relativo contratto, durante quello che potrebbe risultare uno degli ultimi adempimenti del Governo in carica.
Una sinergia interistituzionale che porterà alla realizzazione di oltre 40 progetti di interesse strategico per la Capitanata, per ciò che concerne soprattutto le infrastrutture, i poli culturali e turistici e le progettualità relative alla sanità e al comparto industriale-tecnologico. Nel suo intervento, il premier in carica ha fatto notare che la fase di concertazione con i rappresentanti degli enti locali, delle cooperative e delle aziende del territorio, ha vinto anche le iniziali perplessità e lo scetticismo diffuso. “Secondo le nostre stime – ha dichiarato il premier di origini foggiane – questo investimento produrrà un effetto moltiplicatore fino a 568 milioni di euro. Non siamo di fronte a un singolo finanziamento o a un profetto eteroimposto, ma si tratta di progetti nati dalla conoscenza del territorio“.
Grande attenzione è stata riservata anche al territorio dei Cinque Reali Siti. Alla cerimonia hanno posto in calce la loro firma sui relativi progetti di competenza territoriale anche i sindaci di Ordona, Serafina Stella, di Carapelle, Umberto Di Michele e di Stornarella, Massimo Colia. Per il Comune degli Ordona, nello specifico, sono stati finanziati tre progetti: uno relativo alla valorizzazione degli scavi archeologici di Herdonia, uno relativo alla costruzione di un parcheggio nei pressi del Museo Civico e un altro che consentirà le opere di urbanizzazione nella zona Pip. A Stornarella, invece, il Comune ha ricevuto un finanziamento per la sistemazione e il miglioramento della viabilità esterna rurale. Infine Carapelle potrà cantierizzare dei lavori di completamento del collettivo fognario e reflui civili a servizio dell’intera area Pip del paese.
Emozionato il commento del sindaco di Stornarella che ha sottolineato l’importanza del gesto della stretta di mano: “Per fortuna esistono tante persone che ritengono una stretta di mano più forte di qualsiasi contratto nero su bianco” – scrive Massimo Colia. “Persone convinte che esista un’etica delle relazioni. Non so se sono riuscito a nascondere la mia emozione, ma in quel momento sentivo con me su quel foglio le mani di tutta Stornarella. Sono contento che siamo riusciti a raggiungere questo grande risultato, così come sono orgoglioso di rappresentare la nostra Stornarella”.
Dopo un’ulteriore fase di ascolto e di incontro, Invitalia ha aggiunto altri due progetti che inizialmente erano rimasti fuori. Si tratta del completamento della Strada Regionale 1, di interesse strategico per l’intera area dei Monti Dauni e la bonifica dell’ex pista di Borgo Mezzanone, voce inserita in cabina di regia dopo la segnalazione del Prefetto di Foggia. Al termine della cerimonia delle firme, il premier Conte ha incontrato le famiglie che attualmente risiedono nei container di Via San Severo a Foggia, cercando di portare la propria solidarietà per l’annosa emergenza abitativa che riguarda questa zona del capoluogo.