Addio strade groviera sui Monti Dauni. Grazie ai fondi della Strategia Nazionale Aree Interne, l’amministrazione provinciale di Foggia sta continuando ad aprire cantieri e mettere in sicurezza alcune tra le più importanti arterie che collegano i 29 comuni dell’appennino con il resto della provincia.


I primi 15 milioni di euro sono stati già stanziati, altri 30, provenienti dal Patto per la Puglia andranno a finanziare il ripristino di altre strade, da troppo tempo abbandonate al degrado più assoluto. Interventi che potrebbero finalmente risolvere uno dei problemi più antichi dei Monti Dauni. Dopo il completamento della provinciale Foggia-Troia, la ditta appaltatrice ha aperto il cantiere sulla sp 121, la Bovino-Panni, e nei prossimi giorni inizieranno gli interventi di riqualificazione anche sulla Bovino-Accadia e Bovino-Deliceto.



“Finalmente il progetto SNAI Monti Dauni inizia a dare i primi frutti con l’inizio dei tanto attesi fondi per ripristinare la viabilità nelle nostre aree interne”. Lo afferma il coordinatore della Strategia Aree Interne Monti Dauni, Michele Dedda, che annuncia l’avvio dei lavori anche su altre diverse strade. “Con il Presidente della Provincia, Nicola Gatta, e con i Sindaci dei comuni interessati, abbiamo dettato le priorità e contiamo di rimettere a nuovo buona parte della viabilità entro l’inizio del prossimo anno. Questo territorio aveva bisogno di una programmazione seria in grado dimigliorare la qualità della vita dei cittadini dei 29 comuni del nostro appennino. Ora mi auguro che anche la Regionale 1, la famigerata pedesubappenninica, possa essere al più presto completata. I Monti Dauni – ha dichiarato il coordinatore della SNAI, Michele Dedda – non possono perdere questa grande opportunità. Per noi il completamento della Regionale 1 è l’ultima speranza che ci resta per tentare di fare crescere l’economia. Confidiamo nell’impegno preso dalle istituzioni e ci auguriamo che i tempi non siano lunghi”.

Comunicato Stampa

1 COMMENTO

  1. Ok complimenti a chi riesce a far partire i lavori per la riparazione di queste strade, ma la Orta Nova – Carapelle cosa si sta aspettando? Chi si deve muovere per svegliare chi di competenza? Si aspetta il periodo invernale per farli? Sappiamo benissimo che per avere un buon risultato necessita farli in estate. Oppure dobbiamo aspettare “l’anno che verrà”….. Si evidenzia che la suddetta strada dovrebbe essere chiusa al traffico per la sua pericolosità, soprattutto nei periodi piovosi. MA NESSUNO SI MUOVE, SPERO DI SBAGLIARMI. Al momento tutti transitano a centro strada perché non è possibile stare nella propria corsia. Per constatarlo basta percorre il tratto di strada ….. Speriamo bene che c’è la caviamo se dovesse perdurare questa situazione.

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