Nella mattinata di oggi, 11 settembre, sindaci e delegati dai Comuni dei Cinque Reali Siti (Orta Nova, Stornara, Stornarella, Ordona e Carapelle) sono stati ospitati dal Prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, nell’ambito del Comitato per la Sicurezza Pubblica, per discutere e prospettare delle soluzioni in merito alla questione dei roghi di materiali di scarto derivanti dalle lavorazioni agricole.
Un problema atavico per il comprensorio del Basso Tavoliere e, più in generale, di tutta la provincia di Foggia, con le ultime segnalazioni che sono pervenute da parte del sindaco di Stornarella, Massimo Colia, del sindaco di Carapelle e presidente dell’Unione dei Comuni, Umberto Di Michele, oltre che da alcune compagini politiche di Stornarella e Orta Nova. Alla riunione hanno portato le loro preoccupazioni anche il sindaco di Ordona, Serafina Stella, il sindaco di Stornara, Rocco Calamita, e il vicesindaco di Orta Nova con delega all’ambiente, Mara Ghezza.
Durante la riunione gli amministratori locali hanno presentato ai vertici delle forze dell’ordine e al Prefetto l’allarmante situazione che quest’estate ha portato anche ad un tragico decesso ad Orta Nova. L’emergenza è scaturita dalla scarsa informazione sulle modalità gratuite di ritiro degli scarti di lavorazione e sulle normative vigenti che non vietano i roghi di scarti vegetali, me ne regolamentano in maniera stringente la pratica. I sindaci, nello specifico, hanno sottolineato che, dopo le segnalazioni sia sempre più difficile reperire il luogo esatto da cui provengono le esalazioni odorifere, come se ci fossero delle zone franche dove gli agricoltori vadano a smaltire soprattutto le pacciamature dei pomodori.
Per prospettare la migliore strategia di intervento, il Comitato ha stabilito un nuovo incontro per la data di giovedì 19 settembre, al quale prenderanno parte anche il Procuratore Capo di Foggia, Ludovico Vaccaro, i vertici del Corpo Forestale dei Carabinieri e le associazioni di categoria degli agricoltori. Oltre all’aumento dei pattugliamenti nelle ore notturne, si proverà a stabilire gli interventi necessari per favorire la prevenzione delle cattive pratiche e sensibilizzazione sul tema.