Il presidente della Provincia, Nicola Gatta, al seguito di una delegazione dell’UPI (Unione delle Province Italiane) ha preso parte alla seconda giornata degli Stati Generali, voluti dal Governo presso la sede di Villa Pamphili a Roma. L’appuntamento è finalizzato alla stesura di un  programma condiviso per la ripresa, dopo la terribile epidemia sanitaria da Coronavirus.

“Guardo con fiducia alla consapevolezza, da parte del Governo, che la ripresa deve passare necessariamente dal coinvolgimento degli Enti locali” – afferma Nicola Gatta. “Dobbiamo, con il contributo di tutti, cercare di trasformare un momento di crisi, come quello che stiamo attraversando, in una occasione per ripensare profondamente il modello di sviluppo del Paese”.

“Questa è un’occasione straordinaria per mettere in sicurezza il Paese e per garantire al contempo una spinta immediata alla ripresa economica dando ossigeno alle piccole e medie imprese” – continua il presidente della Provincia di Foggia. “Dobbiamo utilizzare le risorse disponibili per realizzare investimenti per rendere sicure strade e ponti, per mettere al centro l’edilizia scolastica, un patrimonio che non assicura adeguatamente agli studenti il diritto allo studio. E’ impensabile progettare un rilancio che non veda protagonisti i territori, cioè gli Enti più vicini alle esigenze della gente”.

“Si tratta di ricostruire l’economia insieme ai territori, lasciando spazio finalmente ad un programma di ampio respiro che sposi sviluppo sostenibile, ecologia e nuove tecnologie, per trasformare le strade provinciali e le scuole superiori in poli d’eccellenza” – conclude Gatta. “Nel mio intervento ho parlato del Contratto Istituzionale di Sviluppo, di continuare ad investire ulteriori risorse nei territori partendo da quelli più fragili e di riprendere la stagione della programmazione negoziata con un nuovo piano di industrializzazione, per dare risposte occupazionali”.

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