“È assurdo: si aspetta luglio per fare dei lavori di efficientamento energetico, chiudendo ben tre gallerie e disincentivando così i flussi turistici verso il Gargano”. Questo è stato il commento del vicepresidente del Consiglio Regionale, Giandiego Gatta, dopo aver appreso la notizia dell’ennesima chiusura delle gallerie di Mattinata che collega gran parte della Puglia e della provincia di Foggia al Gargano.

“Sono sconcertato per l’annuncio dell’Anas di chiusura di tre gallerie che da Mattinata conducono a Vieste dal 6 al 10 luglio, giorno e notte” – continua Gatta. “Una vicenda kafkiana, che potrebbe determinare la riduzione degli arrivi nel Gargano proprio in un momento di grande sofferenza per tutto il settore turistico a causa del Covid. Non era possibile effettuare gli stessi lavori prima o in autunno? Anziché promuovere il turismo, che ha bisogno di incentivi e sostegno, ci si adopera per raggiungere il risultato contrario”.

“Le tre gallerie in questione -“San Benedetto”, “Papone” e “Sperlonga”- sono opere infrastrutturali strategiche, inaugurate dall’allora presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto quando io avevo il piacere e l’onore di presiedere il Parco Nazionale del Gargano. Aspettare luglio per realizzare questi lavori è incomprensibile e l’Anas deve ascriversi la responsabilità di avere inferto un altro colpo a tutti gli operatori economici che aspettano la stagione estiva per limare le perdite provocate dal Coronavirus”.



NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO