“E’ doveroso comunicare a tutta la popolazione la positività di 4 operatori della residenza per anziani Attilio Cascioli”. E’ quanto fanno sapere dall’amministrazione comunale di Roseto Valfotore che si dice “rammaricata e preoccupata per le famiglie dei 4 positivi che ovviamente faranno la quarantena obbligatoria”. In queste ore l’ASL sta provvedendo a contattare i 4 positivi e i rispettivi familiari e attivare la catena dei contagi sia dei positivi sia dei familiari, il cosidetto triage, infatti sono stati trasmessi già all’ASL i nomi dei 4 positivi e dei loro familiari.

E’ evidente che questa secondo ondata pandemica abbia interessato maggiormente i comuni dei Monti Dauni che nella prima ondata erano rimasti esclusi. “Ci auguravamo che anche questa volta la nostra comunità potesse uscire indenne da questa seconda ondata di contagi anche se improbabile in quanto non essendoci lockdown ci si sposta per svariati motivi, di lavoro, di studio, sanitari, commerciali e quindi purtroppo i contatti non possono che essere, come in questo caso, deleteri. Siamo rattristati e preoccupati per questa delicata situazione” – continua la nota.

“Il nostro è un paese in cui la popolazione ha un’alta percentuale di anziani ed è su questa fascia che il virus è più pericoloso ed aggressivo. Dobbiamo proteggere la nostra comunità, i nostri genitori, nonni, zii. Vi chiediamo di essere più responsabili e doverosi della prima fase nel rispettare le norme anti Covid. Cerchiamo di essere uniti e saremo più forti nel superare questo drammatico momento. Vi terremo costantemente aggiornati nella speranza di potervi dare buone notizie. L’amministrazione è vicina a tutti voi La curva dei contagi è in continuo aumento. Adesso più che mai, massima allerta e massima osservanza delle disposizioni del dpcm”.



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